Affondo del capogruppodi minoranza Roberto Tomasini, della lista “Ponte su Canda”, il sindaco Simone Ghirelli spiega

CANDA (Rovigo) – Il capogruppodi minoranza Roberto Tomasini (foto qui sotto), della lista “Ponte su Canda” fa sapere che la Giunta dopo l’azzeramento dei contributi alle associazioni, il taglio del 50% del servizio infermieristico, ora passa agli aumenti dei servizi a domanda individuale.

Dal primo gennaio scorso è aumento del 100% l’onere del contributo per l’allacciamento lampade votive, passando da 10 a 20 euro, e del 25% del contributo delle lampade votive passando da 16 a 20 euro mentre i diritti di tumulazione registrano un aumento del 6%, passando da 75 a 80. Infine c’è stata l’introduzione di un costo per l’utilizzo della saletta civica che passa a 20 euro, in precedenza gratuita. 

“Quindi – sostiene Tomasini – contrariamente a quanto dichiarato in articoli precedenti in cui il sindaco si vantava di non aver aumentato costi e tariffe, i cittadini di Canda si trovano con questa sorpresa, chiaramente non pubblicizzata dall’amministrazione Ghirelli. “Quello che apparentemente sembra un incremento modesto, in realtà si va a sommare a tutti gli altri vari rincari che i cittadini si vedono sostenere. La lista “Ponte su Canda”, come promesso, sarà sempre pronta a denunciare ciò che il sindaco non dice”.

Pronta la replica del sindaco Simone Ghirelli (foto in alto) che ammette il taglio ma spiega la scelta ponderata e conseguente al taglio dei trasferimenti statali (circa 15mila euro), all’aumento dei costi energetici e del servizio cimiteriale.

Per quanto riguarda l’utilizzo della saletta civica – dice infine il sindaco – è assolutamente modesta, direi simbolica e serve per coprire le spese di riscaldamento e pulizia degli ambienti. Mi pare dunque che la polemica sia assolutamente pretestuosa per avere un po’ di visibilità mediatica”.

U.M.B. 

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