Sabato 29 la seconda rievocazione storica in onore di San Teobaldo

Sfilata in costume d’epoca, per ricordare il 950° anniversario della traslazione del corpo del Santo dalla basilica di Vicenza alla “sua” Abbazia della Vangadizza (1074-2024)

BADIA POLESINE (Rovigo) – Il Comitato Terre della Vangadizza che ha raccolto l’eredità degli Amici di San Teobaldo, torna in campo dopo la prima tappa del 1° luglio 2023, dedicata al 950° anniversario della Santificazione del patrono di Badia, San Teobaldo. Quest’anno propone un secondo momento di rievocazione storica, con tanto di sfilata in costume d’epoca, per ricordare il 950° anniversario della traslazione del corpo del Santo dalla basilica di Vicenza alla “sua” Abbazia di santa Maria della Vangadizza (1074-2024). Gli antichi calendari delle feste liturgiche del monastero della Vangadizza ponevano la festa della Traslazione di san Teobaldo il giorno 10 agosto 1074, data in cui probabilmente il corpo del Santo raggiunse Badia.

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La data della rievocazione storica sarà invece il 29 giugno prossimo, a partire dalle 19. Il programma della manifestazione è delineato nella locandina curata da Giulia Pigaiani

L’evento è stato presentato in sala Soffiantini, lunedì 24 giugno, da Paolo Aguzzoni, del Sodalizio Vangadiciense e membro del Comitato presieduto da Paola Fogagnolo e composto da Nicola Lovadina, Gabrielle Munerato e Lia Donella. Presente per l’amministrazione comunale l’assessore Stefano Baldo

Nell’occasione è stato anche annunciato che, a completare il trittico delle ricorrenze teobaldine, nel 2025, verrà ricordato il 950° anniversario della consegna di alcuni resti del corpo di San Teobaldo ad Arnolfo abate di Lagny fratello del santo. Consegna avvenuta nell’estate del 1075, anno che venne definito “l’anno teobaldino”, come emerge nella storia della vita di San Teobaldo edita nel 1966 da Padre Alberto Ghinato.

Per l’edizione 2024 viene ripetuta la collaborazione con il Liceo Artistico “Bruno Munari” di Castelmassa, che parteciperà con la dirigente Angela Belfiore, sfilando con i costumi d’epoca e i monili reinterpretati allo stile medioevale, progettati e realizzati dagli studenti coordinati dalle docenti Paola Baccaglini, Paola Giovanninetti, Beatrice Rao, Miranda Vallini e Monica Cittadin. Baccaglini ha ricordato anche che il “Bruno Munari” è l’unico Liceo con corsi serali per adulti nelle province di Rovigo e Ferrara.

Lo svolgimento dell’evento di sabato prossimo, che vedrà sfilare per il centro 70 figuranti, è stato affidato all’Associazione Culturale Zagreo di Masi, con la regia di Emilio Milani. Partirà dall’ex mercato coperto (Via don Minzoni) con una narrazione che riassume la canonizzazione del Santo, per arrivare in piazza V. Emauele II con un momento di mercato coinvolgente il pubblico. Durante la sfilata, saranno eseguite due danze curate da Tarja Pierantoni: la prima è un “branle” della tradizione francese, eseguito davanti al Municipio da sei giovani danzatrici; la seconda, invece, assume un carattere più spirituale per la sacralità del fuoco sarà davanti alle arche abbaziali. La celebrazione si concluderà con il rito del lavaggio degli occhi, che sottolineerà l’aspetto sacrale del Patrono “protettore degli occhi”.

Il Comitato ringrazia infine la Pro Loco di Badia Polesine per la collaborazione e l’ospitalità per la cena conclusiva all’interno dell’Abbazia.

Ugo Mariano Brasioli

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