Diritti umani, i ragazzi del comprensivo riflettono sulle violenze verso le donne afghane e iraniane

Il consiglio nazionale Anci aveva redatto, nei mesi scorsi, una mozione per denunciare la condizione delle popolazioni e, in particolare, delle donne afgane e iraniane

OCCHIOBELLO (Rovigo) – “Ho inviato all’Anci gli elaborati dei nostri studenti che hanno trattato in classe, per l’otto marzo, il tema del rispetto dei diritti e della solidarietà alle donne afghane e iraniane”. L’assessore alle Politiche sociali Laura Bella ha colto una sollecitazione della vicepresidente nazionale dell’Anci Maria Terranova, delegata alle pari opportunità, che in occasione dell’otto marzo, aveva proposto ai Comuni di promuovere iniziative  dedicate alle donne afghane e iraniane, private di libertà e vittime di repressione violenta.

“I ragazzi della scuola secondaria di primo grado – continua Laura Bella – hanno scritto temi su Mahsa Amini e sul simbolo del taglio dei capelli, il filo conduttore degli elaborati è stato la libertà, soprattutto la libertà di essere se stessi. Per i nostri giovani, pensare che le loro coetanee non posso avere neanche una parte delle loro libertà, è inconcepibile. Dai loro temi, emerge un rifiuto dei modi brutali verso le donne: i nostri studenti non si capacitano di come un ciuffo di capelli fuori posto sia costato una vita umana”.

Il consiglio nazionale Anci aveva redatto, nei mesi scorsi, una mozione per denunciare la condizione delle popolazioni e, in particolare, delle donne afgane e iraniane alle quali i regimi hanno imposto una serie di divieti che annullano qualsiasi possibilità di vita fuori dalle mura domestiche, anche usando la repressione violenta sfociata in esecuzioni capitali. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie