ROVIGO – “E’ arrivato il momento di adottare comportamenti virtuosi da parte dei cittadini utenti per evitare conguagli e maggiorazione di costi per il servizio di raccolta rifiuti” ha esordito l’assessore all’Ambiente del Comune di Rovigo Dina Merlo introducendo il tema del passaggio alla Tarip oggetto di incontro pubblico al Censer nella serata di domani giovedìì 23 febbraio con il gestore Ecoambiente ed il regolatore, il Consiglio di Bacino Rovigo.
“Rovigo è città svantaggiata per quanto riguarda la raccolta differenziata – ha ribadito Merlo – lo ha ricordato nelle settimane scorse il direttore di Arpav che ha certificato la media del 65% del capoluogo contro la media regionale del 76%. Uno svantaggio che Rovigo deve recuperare velocemente, l’obiettivo 2023/24 è di arrivare all’80% e per il 2030 almeno all’84%”.
Nel corso della conferenza stampa a Palazzo Nodari, l’assessore Merlo e l’amministratore delegato di Ecoambiente Adriano Tolomei, hanno ricordato che state approvate dal Consiglio di Bacino le modalità di calcolo delle nuove tariffe dei rifiuti, che accompagnano, anche a Rovigo la riorganizzazione del servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti stessi.
Si tratta di un cambiamento significativo che risponderà al principio di fare pagare in funzione della quantità di secco non riciclabile conferito, con una tariffa unica su tutti i comuni, senza contare più i metri quadri delle abitazioni, ma conteggiando i conferimenti di rifiuti.
Le modifiche introdotte si sono resa necessarie, come ha sottolineato Tolomei, per rispondere alle prescrizioni regionali, che prevedono un livello di raccolta differenziata, già oggi, del 76%, che dovrà arrivare all’84% entro il 2030, mentre Rovigo si attesta al 65%. La realizzazione del piano d’ambito dei rifiuti provinciale prevede, quindi, un rapido abbassamento della produzione dei rifiuti non riciclabili per allinearsi alle medie degli altri ambiti a livello regionale.
La serata di domani in sala Bisaglia al Censer sarà un momento importante per avere un quadro generale di cosa cambia per il cittadino, come deve regolarsi nel conferimento dei rifiuti, quali sono i servizi associati attivati e i comportamenti da seguire per non incorrere in conferimenti eccedenti e conseguenti successivi conguagli di spesa.
Sarà una occasione per ricordare cosa è effettivamente il secco non riciclabile e come è possibile minimizzarlo, distinguendolo ad esempio dai rifiuti ingombranti che devono avere un’altra destinazione.
Sarà inoltre, l’occasione per informare che nei prossimi giorni uscirà il bando per le agevolazioni sociali riguardanti la tariffa rifiuti. Un’opportunità che il Comune mette a disposizione delle utenze che hanno un ISEE inferiore ai limiti previsti.
Infine, il nuovo calcolo della tariffa, riguarda anche le utenze non domestiche, le attività produttive, esercenti, commercianti, che sono invitati ad informarsi sulle modalità di calcolo che, anche nel loro caso, saranno legate ai conferimenti.
In programma ci sono altre tre serate: il 2 marzo alle 21 al teatro Ballarin di Lendinara, il 14 marzo al mercato coperto di Castelmassa e il 17 marzo all’auditorium comunale di Occhiobello, sempre alle ore 21.00.
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