DeltaBlues, doppio concerto in piazzetta Annonaria

Giovedì 4 luglio ad aprire le danze, alle 21, sarà Sylvie and The Bluelines, alle 22, Helga Plankensteiner Jelly Roll Plays Morton Quintet 

ROVIGO –  La 37. Edizione del DeltaBlues approda in piazzetta Annonaria, dove giovedì 4 luglio è in programma un doppio concerto, inserito in uno dei Festival internazionali musicali più longevi d’Italia.

Ad aprire le danze, alle 21, Sylvie and The Bluelines, formazione giovane e fresca, che racchiude in sé gli aspetti più profondi delle radici culturali poliedriche dei suoi membri. Accumunati dalla passione e dall’approfondimento dello studio del jazz, in differenti conservatori italiani, i musicisti dell’ensemble hanno intrapreso insieme un viaggio nell’esplorazione delle sonorità primordiali del genere, restituendone un’interpretazione rinnovata, moderna, contaminata dalle loro personali visioni e sensibilità. Attraverso una sonorità intima e morbida, il proposito è quello di trasmettere il cuore pulsante del blues e delle sue derivazioni in qualsiasi versante, in un dialogo aperto e continuo tra i partecipanti che si fa portavoce di un messaggio per l’ascoltatore: un invito al dialogo con sé stessi, con la propria interiorità e soprattutto in apertura verso il mondo. Sul palco saliranno: Silvia Belluco (voce) – Giorgio Garozzo (sax alto) – Mary Tracanna (chitarra) – Claudio Ursino (basso elettrico)

A seguire, alle 22, Helga Plankensteiner Jelly Roll Plays Morton Quintet. In questo nuovo progetto, dedicato interamente a composizioni di Jelly Roll Morton, grande pioniere autodefinitosi “inventore del jazz“, Helga Plankensteiner presenta un’originale formazione con tre fiati dal registro basso: sax baritono, clarinetto basso e tuba. Gli arrangiamenti in chiave polistilistica rivelano aspetti sorprendenti di questo genio degli albori del jazz.  Un progetto artistico che Helga ha concretizzato nel Cd “Jelly Roll Plays Morton“, pubblicato nel 2022 per l’etichetta berlinese Jazzwerkstatt e che è stato nominato tra i 15 migliori album del 2022, dal referendum “Top Jazz” della rivista Musica Jazz. La band si è esibita in vari festival in Italia e all’estero, tra cui Inntoene (Austria), Jazzfestival Peitz (Germania), Lana Meets Jazz, Albenga Jazz Festival, Chiavari in Jazz, Pordenone Jazz, Valdobbiadene Jazz, oltre a vari Jazzclub tra cui Laurin Bar, Opificio Novara, Camera del Lavoro Milano, Bar Borsa Vicenza, Le Cantine Dell’Arena. Tra le tante recensioni entusiastiche ne riportiamo alcune: “Un quintetto davvero da non perdere: rileggere un classico del Jazz mantenendone l’atmosfera ma in modo del tutto nuovo non è cosa scontata. 

Esplorate!“ (Daniela Floris, Jazzdaniels). 

“E’ una riuscita fusione di tradizione e avanguardia: le melodie sono quelle tipiche del ragtime, i temi più belli di Morton come Bogaboo, Freakish, Black Bottom Stomp, acchiappano dalle prime note, mentre i solo sono modernissimi, persino free in alcuni passaggi. Perfetta l’alchimia tra parti corali e solo.“ (Alfredo Sgarlato, Albenga Corsara).

Helga Plankensteiner ha studiato sassofono classico al conservatorio di Innsbruck, con Florian Bramböck e jazz al conservatorio di Trento. Ha frequentato inoltre numerosi seminari di jazz, tra l’altro con Dick Oats, Steve Slagle, Gary Bartz, Bobby Watson, Bob Bonisolo, Heinrich von Kalnein, Sandro Gibellin.  Ha suonato con Carla Bley, la Torino Jazz Orchestra e l’Italian Sax Ensemble. Nel 2013 è stata nominata dalla rivista Musica Jazz tra i migliori nuovi talenti.  Dal 2017 suona con la Wolfgang Schmidtke Orchestra e dirige la Bigband Giovanile dell’Alto Adige con la quale nel 2017 ha vinto il bando “Sillumina” della SIAE. Nel 2018 le è stato assegnato il Premio Jazz della Città di Innsbruck.

La band è formata da: Helga Plankensteiner (baritone, sax, voce) – Achille Succi (basso, clarinetto) – Glauco Benedetti (tromba), Michael Lösch (piano) – Marco Soldà (batteria).

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