ROVIGO – “La segnalazione dei residenti di via Vasoin, alle prese con le spiacevoli conseguenze di un ampio terreno privato lasciato incolto, non è che l’ultima occorrenza di un fenomeno preoccupante e gravido di ricadute negative. Da parte dell’amministrazione comunale, pur non direttamente responsabile dell’incuria, serve però un maggior controllo del territorio, unito a una maggiore celerità di intervento, per tutelare i cittadini rispettosi delle regole e che non meritano di vivere in un ambiente insalubre e degradato, con la presenza di topi, zanzare e bisce, a causa della trascuratezza di altri”.
Lo spiega Michele Aretusini, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rovigo, dopo la mobilitazione di un gruppo di residenti in Tassina, che per il terzo anno consecutivo devono lottare per ottenere l’intervento del Comune in un ampio terreno privato, lasciato senza alcuna cura – segnalano – o sfalcio dal proprietario.
“Mi faccio portavoce – prosegue il capogruppo della Lega – per chiedere un rapido intervento del Comune per risolvere, da un lato, i disagi che subiscono i confinanti, ma dall’altro, se effettivamente di degrado provocato da un privato si tratta, per richiamare quest’ultimo all’osservanza delle proprie responsabilità”.
“In ogni caso, il fenomeno non è limitato a un singolo terreno, purtroppo, né a un singolo quartiere della città – prosegue Aretusini – Nel recente passato sono dovuto intervenire varie volte, per ottenere il semplice sfalcio e la cura del verde urbano, che dovrebbero essere operazioni di routine, scontate, nell’area del cosiddetto ‘bosco urbano’, tra viale Porta Adige, via Baruchello e via Lina Merlin”.
“Spesso, senza dubbio, la colpa è di privati che non adempiono ai propri doveri, ma è pur vero che il Comune ha in mano tutti gli strumenti anche per risolvere situazioni di questo tipo. L’importante è utilizzarli con tempestività, avendo come priorità il decoro e la salubrità del territorio”.