Dalle Lega, Ruggero e Aretusini osannano Valeria Cittadin

Il plauso del segretario della sezione di Rovigo e dall'ex capogruppo in consiglio comunale per la corsa unitaria e per il profilo del candidato

ROVIGO – “Come segretario politico della Lega di Rovigo, sono estremamente soddisfatto che il dialogo interno e con gli alleati abbia portato alla migliore scelta possibile come candidato sindaco unitario per Rovigo” afferma Riccardo Ruggero.

“Sono convinto che grazie alla sua notevole esperienza e alle sue ottime capacità manageriali, Valeria Cittadin potrà offrire ai cittadini di Rovigo la buona amministrazione che meritano, dopo i disastri della precedente giunta di centrosinistra.
La sua competenza e dedizione saranno fondamentali per dare alla città di Rovigo quel rilancio ad oggi sempre più necessario.

Sono inoltre molto fiero del fatto che il centrodestra abbia dimostrato compattezza e maturità poiché, mettendo da parte i personalismi, si è trovato un candidato unitario e di alto profilo.

Mentre a sinistra litigano, noi lavoriamo per dare un futuro migliore alla nostra città” conclude Ruggero.

“La candidatura di Valeria Cittadin, la migliore scelta possibile, è un messaggio chiaro a tutti, in vista di una campagna elettorale che a sinistra si annuncia scomposta, litigiosa, povera di contenuti e sovrabbondante di antipatie e rancori personali: il centrodestra c’è, è compatto, e punta sul merito e sulla statura del candidato, perché Rovigo e i Rodigini possano giovarsene”.

Non ha dubbi, Michele Aretusini, ex capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rovigo, sulla bontà della scelta fatta. “E neppure sul metodo – chiarisce – Un profondo lavoro di analisi e confronto interni che, alla fine, lo voglio ribadire, ha prodotto il migliore dei risultati possibile. Un segnale importante per tutta la città”.

“E’ sconfortante vedere, invece, come gli schieramenti del centrosinistra abbiano già cominciato a inviarsi frecciate, accuse, rivendicazioni: la maniera peggiore per iniziare e proseguire una campagna elettorale. Nulla di nuovo, comunque, se solo si pensa ai desolanti anni dell’amministrazione Gaffeo, minata da dissapori e fratture insanabili”.

“Noi, per fortuna, siamo di una pasta diversa. Si lavora uniti e si sceglie uniti, nella consapevolezza che facciamo tutto questo non per noi stessi, ma per la collettività. Sono quelle differenze che, ne siamo certi, i cittadini non faticheranno a notare, comprendere e premiare” conclude Aretusini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie