Dalla prefettura il primo passo per far tornare in house As2

Con la mediazione del prefetto Clemente di Nuzzo cominciano a sciogliersi i nodi che hanno costretto il Comune di Rovigo alle gare per i servizi in scadenza

ROVIGO – Dopo due incontri in prefettura si ritorna al punto che il segretario generale del Comune di Rovigo Alessandro Ballarin aveva espresso in consiglio comunale a Rovigo: As2 non è in house, ma la situazione può essere sanata (LEGGI ARTICOLO).

Discorsi già sentiti e piccoli scogli da superare che As2 non ha mai voluto affrontare, almeno fino ad ora. Il primo nodo riguarda la mancata rappresentanza dei Comuni sottoscrittori della lista esclusa dal Cda di As2, presentata dal Comune di Rovigo, che quindi non hanno una rappresentanza nell’attuale Cda, ed il regolamento dell’assemblea di controllo analogo presieduta da Raffaele Ziosi, assessore di Occhiobello, che non è stata voluta convocare anche se il socio Rovigo, con l’ex sindaco Gaffeo prima e con il commissario Tomao dopo, avevano formalmente richiesto.

Dal tavolo prefettizio l’impegno del Comune di riconoscere il Cda attuale, in scadenza con l’approvazione del bilancio, per sanare il primo problema, garantito dal commissario straordinario Gianfranco Tomao, e la convocazione dell’assemblea di controllo analogo, per sanare la seconda problematica, garantita da As2.

Fatto ciò, ma sembra avverrà a breve, As2 potrà essere riconosciuta in house e si potrebbe pensare di sospendere le gare bandite dal Comune di Rovigo per i servizi in scadenza.

In merito al bando, cosiddetto dei verbali, sarà necessaria una ulteriore riflessione da parte dei dirigenti comunali rodigini alla luce del riconoscimento nel Cda di As2 ed una ulteriore valutazione, anche se l’impressione odierna è di forte peplessità.

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