Ad allertare i militari dell’Arma il vicino di casa, uno dei due aveva già in tasca parte della refurtiva. Il Tribunale di Rovigo ha convalidato l’arresto

GAIBA (Rovigo) – La mattina del 7 novembre 2023, i Carabinieri della Stazione di Ficarolo e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Castelmassa, nell’ambito di specifici servizi finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati contro il patrimonio, predisposti dalla locale Compagnia Carabinieri, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 32enne e una 49enne, entrambi con precedenti, italiani e residenti nel ferrarese, “ritenuti responsabile in ipotesi accusatoria” di furto in un’abitazione di Gaiba (Rovigo).

La vicenda trae origine dalla segnalazione al 112, fatta da un vicino che aveva avvertito dei rumori sospetti all’interno dell’abitazione limitrofa, in cui sapeva non essere presente il proprietario. I Carabinieri, intervenuti prontamente sul posto e ritenendo che gli autori potessero essere ancora dentro, hanno rintracciato telefonicamente il proprietario dell’immobile, al momento fuori provincia, e proceduto ad un accurata ispezione dell’appartamento accedendo dalla porta posteriore, da cui erano verosimilmente entrati gli autori. 

All’interno dell’abitazione – dove con le dovute cautele i militari hanno effettuato un accurato controllo di tutti i locali e dove hanno contatato che i mobili avevano tutti i cassetti aperti e rovistati – scovando accovacciati in un angolo della soffitta i due ladri che sono stati identificati e perquisiti. Nel corso della perquisizione, addosso all’uomo, occultato nella tasca dei pantaloni, è stato rinvenuto un astuccio contenente un orologio da tavolo, d’epoca e del valore di euro 500,00, successivamente riconosciuto e restituito al proprietario dell’abitazione, poi sopraggiunto.

Al termine delle attività la coppia è stata arrestata per “concorso in furto in abitazione”, trattenuta presso le camere di sicurezza del comando Compagnia di Castelmassa e posta a disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo, che ne ha richiesto la convalida con il giudizio direttissimo. Il Tribunale ha convalidato gli arresti di entrambi ed applicacato all’uomo la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e di presentazione bisettimanale al competente Comando Carabinieri.

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