Consorzio di Bonifica Adige Po: bilancio chiaro, snello, e reattivo 

Nell’assemblea presso la sede di Piazza Garibaldi a Rovigo all’ordine del giorno spiccava la discussione e la proposta di approvazione del bilancio consuntivo 2023 

ROVIGO – Mercoledì 19 giugno si è riunita l’assemblea del Consorzio di Bonifica Adige Po presso la sede di Piazza Garibaldi.

All’ordine del giorno spiccava la discussione e la proposta di approvazione del bilancio consuntivo 2023. La chiusura del bilancio ha confermato il generale rispetto degli obiettivi assegnati con il preventivo e le successive variazioni.

Lo scorso anno è stato contrassegnato da un attento monitoraggio dei costi energetici, che, dopo i cospicui aumenti del 2022, hanno subito ancora una certa volatilità durante tutto il 2023.

Inoltre, durante la presentazione del Direttore Generale Marco Volpin, è stato sottolineato come l’attenta gestione dei residui da parte degli uffici preposti abbia permesso di gestire un bilancio chiaro, snello, e reattivo nei confronti delle necessità di spesa e variazione che si sono presentate durante l’anno.

E’ stata poi l’occasione per discutere sulle attività svolte: Il 2023 è stato l’anno di avvio dei lavori sull’Adigetto, finanziati per 30 milioni di euro sul Pnrr, da un lato, e della conclusione dei lavori finanziati in seguito alla tempesta Vaia che ha colpito il Veneto nel 2018.

Per quanto attiene altri interventi realizzati è stato sottolineato il lavoro ancora in atto per apportare alcuni cambiamenti nell’organizzazione del personale. Sono state variate le strutture organizzative di alcuni uffici con l’inserimento di nuove figure professionali, a saldi invariati, al fine di rendere più efficiente, omogenea e uniforme l’azione del consorzio sul territorio e nel rapporto con i consorziati.

Il risultato di amministrazione, l’avanzo, per il 2023 è stato fissato in circa 55.000 euro. L’importo è relativamente basso, e denota da un lato ancora una volta un’attenta gestione dei residui, e dall’altro, una ottima reattività della struttura alla realizzazione di quanto programmato.

Altro punto di rilievo trattato è stata la prima variazione di bilancio, che ha riguardato limitati aggiustamenti ordinari del bilancio di previsione 2024.

Infine, da sottolineare, con il sesto punto all’ordine del giorno, l’assemblea ha deliberato la convocazione delle elezioni per il rinnovo degli organi consortili, che si terranno il giorno 15 dicembre 2024.

Il commento del presidente Roberto Branco al termine dell’incontro: “A nome mio e di tutti gli amministratori voglio congratularmi con il Direttore generale Volpin e con tutte le donne e uomini del Consorzio di Bonifica Adige Po per l’ottima gestione del bilancio e in generale per il lavoro svolto, che ci ha permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati.

Il primo obiettivo è quello di mantenere in perfetto stato le nostre strutture, cento fra impianti idrovori ed irrigui. Non meno importante, la gestione della rete di 1700 km di canali che, grazie ad una continua manutenzione ordinaria quale sfalcio ed espurghi, permette al nostro territorio di reagire nel migliore dei modi in caso di necessità, specie di carattere urgente e in continua evoluzione a causa dei cambiamenti climatici.

Oltre alla manutenzione ordinaria stiamo gestendo lavori per decine di milioni di euro, finalizzati alla realizzazione di opere straordinarie rese possibili da linee finanziare diverse dal bilancio ordinario (Unione Europea, Stato, Regione Veneto). Questi fondi straordinari per noi sono fondamentali e dobbiamo continuare a lavorare per ottenerli, per questo i nostri uffici sono sempre impegnati nello studio delle problematiche e nella redazione di progetti, per essere pronti a cogliere ogni opportunità offerta dai diversi enti e istituzioni.

Non da ultimo, parte dei nostri sforzi è impiegata nel porre rimedio al dissesto idrogeologico, a causa delle continue frane legate principalmente al verificarsi di bombe d’acqua e alla presenza di fauna selvatica, che mettono a rischio il regolare deflusso dell’acqua e la sicurezza nel transito in prossimità dei canali”.

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