Tra i principali sostenitori l'ex capogruppo di FdI in consiglio Aniello Piscopo, la consigliera Sara Moretto, il candidato consigliere Diego Melloni, la dirigente cittadina Elena Gagliardo ed il gruppo di Mattia Maniezzo

ROVIGO – Ha atteso fino all’ultimo giorno utile per l’invio della propria candidatura, corredata delle firme a sostegno, e dopo le 22 di sabato 8 marzo l’annuncio ufficiale: “Ho presentato la mia candidatura per il congresso di Fratelli d’Italia di Rovigo”.

Il presidente del consiglio comunale di Rovigo, Moretto, porterà al voto gli iscritti chiamati a scegliere tra lui e l’ex assessore comunale Matteo Zangirolami (LEGGI ARTICOLO), recentemente sfiduciato dalla sindaca Valeria Cittadin (LEGGI ARTICOLO).

Tra i principali sostenitori di Moretto l’ex capogruppo di FdI in consiglio Aniello Piscopo, la consigliera Sara Moretto, il candidato consigliere Diego Melloni, che ha ottenuto identico risultato di preferenze di Cristina Folchini, tecnicamente prima dei non eletti in attesa di entrare a Palazzo Nodari, e la dirigente di partito cittadino Elena Gagliardo. Il gruppo di lavoro per Moretto dichiara di aver coinvolto anche il gruppo dell’altro ex assessore revovato da Cittadin, ovvero Mattia Maniezzo, incandidabile al ruolo di coordinatore cittadino per questioni di militanza, ma comunque eleggibile nel direttivo.

Rovigo si fa riconoscere a livello veneto ed italiano: unico Comune capoluogo con congresso non unitario in Veneto, tra i pochissimi in Italia, che non segue l’indicazione romana di correre “insieme” e “mettersi d’accordo prima” di arrivare al voto.

“Difficile se non impossibile – aveva commentato Piscopo in settimana – lavorare sulla candidatura di Moretto (che è sempre rimasto timido all’ipotesi, ricordando il ruolo di super partes in consiglio comunale a Rovigo) e proporla agli iscritti è una operazione meno divisiva che non fare finta di correre tutti per un unico candidato e celebrare un congresso di facciata”.

Matteo o Mattia? Lo deciderà l’assemblea dell’elettorato attivo del partito che a Rovigo conta oltre 700 iscritti sabato 15 marzo. Una volta capito chi sarà il proprio interlocutore, la sindaca Cittadin, con ogni probabilità, nominerà il proprio assessore con la contezza “da che parte scegliere” dal consiglio comunale.

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