Da mesi arrivano segnalazioni riguardanti la potenziale presenza di lupi nel Comune di Porto Tolle (Rovigo), ora c’è la conferma con le fototrappole dell’Associazione Culturale Naturalistica Sagittaria

PORTO TOLLE (Rovigo) – Nell’ambito delle indagini faunistiche portate avanti dall’Associazione Culturale Naturalistica Sagittaria (www.sagittariarovigo.org), sono state recentemente acquisite informazioni certe sulla presenza del Lupo (Canis lupus) in territorio polesano. 

Da mesi arrivano segnalazioni riguardanti la potenziale presenza di lupi nel Comune di Porto Tolle, anche supportate da immagini. Al fine di raccogliere informazioni il più oggettive possibili sull’argomento, Sagittaria ha posizionato alcune fototrappole in vari siti del Delta del Po. tale metodica permette di fotografare e filmare gli animali senza arrecare loro alcun tipo di disturbo. 

Il 3 luglio 2022 è stato fotografato il primo esemplare, mentre in data 28 luglio 2022 due esemplari. Le immagini, di buona qualità, permettono dunque di affermare che trattasi della specie Lupo. In particolare, date le caratteristiche fisiche dei due esemplari rilevati, pare trattasi di individui giovani nati nel 2021, e presumibilmente di un maschio e una femmina. 

Trattasi quindi della seconda segnalazione di Lupo certo del Polesine, dopo il ritrovamento nel 2021 di un esemplare deceduto lungo la SS Transpolesana ad ovest della città di Rovigo. 

L’arrivo in pianura del Lupo è fenomeno ben noto e studiato da anni, e riguarda tutte le aree sia del Veneto che dell’Emilia Romagna. Tra Ferrara e Ravenna, ad esempio, sono presenti stabilmente tre branchi di lupi, che si cibano principalmente di nutrie e daini, specie erbivore dannose per agricoltura e sicurezza idraulica. 

Da secoli non sono più registrati attacchi del Lupo nei confronti dell’uomo in Europa: i lupi tendono ad evitare l’uomo cosi come fanno tutti i grandi mammiferi. A parere dell’associazione dunque, l’arrivo del Lupo nel Delta del Po non potrà generare nessun effetto negativo significativo, ed anzi portare più equilibrio nella struttura dell’ecosistema e interesse per il turismo. 

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