OCCHIOBELLO (Rovigo) – “Una volta di più voglio ringraziare Silvia Fuso. L’ho già fatto in più occasioni, per il suo essermi stata vicino come collaboratrice fin da cinque anni fa, marzo 2019, prima presentazione della mia candidatura a sindaco. E poi per il suo operato in amministrazione” dichiara la sindaca uscente di Occhiobello Sondra Coizzi, candidata alle prossime elezioni amministrative di giugno.
“Non è andato tutto per il verso giusto, ma non voglio tornare sulle criticità di cui abbiamo già parlato.
La ringrazio anche per il suo operato da consigliere una volta uscita dalla giunta.
E ora voglio ringraziarla anche per la sua ultima decisione, che è stata comunicata in occasione dell’ultimo consiglio comunale.
Silvia Fuso è passata a componente del gruppo di minoranza (LEGGI ARTICOLO). Probabilmente un passaggio propedeutico alla sua “nuova” discesa in un “nuovo”, per lei, campo con un “nuovo”, sempre per lei, alleato. Non è una sorpresa per me e per tutti quelli che conoscono la storia amministrativa del nostro Comune.
Ma questo passaggio finisce per certificare un fatto, se ancora fosse necessaria una prova: la completa continuità di azione tra il vecchio sistema di potere quasi quarantennale dell’amministrazione a me precedente, cioè la lista “Occhiobello per te” di cinque anni fa e la futura lista “Occhiobello Domani” attuale mia antagonista nelle prossime elezioni di giugno.
Silvia Fuso cinque anni fa se ne era andata da quel sistema di potere, lo aveva pubblicamente denunciato in un incontro pubblico poco prima delle elezioni. Ora lo riabbraccia, e mi sembra evidente che non se ne fosse mai andata del tutto. Per farlo al meglio, infatti, sceglie di congiungersi con una formazione politica in cui c’è il “vecchio” delfino del vecchio sindaco, e molto probabilmente alle prossime elezioni correrà con la formazione politica in cui lei e l’ex delfino, sempre molto probabilmente, saranno a fianco della candidata sindaco, assessora fino al 2019, con lei e l’ex delfino.
Grazie a Silvia Fuso, dunque, per aver tolto la maschera a Irene Bononi, che si presenta in piena continuità con il vecchio sistema che ha governato Occhiobello per quasi 40 anni e di cui sono convinta il paese non senta nostalgia” conclude Coizzi.