ROVIGO – Si conclude l’esperienza di Erasmus+ di Amandine, Julie, Rose, Maureen e Chloè, cinque giovani francesi de La Reunione, arrivate a Rovigo per sperimentarsi nel lavoro di parrucchiere ed estetiste.
Dopo tre settimane in Italia, infatti, si preparano a ripartire per il loro paese d’origine con il bagaglio di nuove competenze acquisito lavorando in imprese locali. Scopo di questo progetto, infatti, era consentire a giovani professioniste di mettersi alla prova in un contesto lavorativo diverso, apprendendo nuove conoscenze e apportando le proprie. E da questo punto di vista il loro percorso è stato un successo, come testimoniano le realtĂ che le hanno ospitate, tutte parrucchiere ed estetiste di Rovigo: le ragazze hanno sia appreso metodi e tecniche che non conoscevano, sia portato all’interno delle imprese le conoscenze apprese nello studio e nel lavoro nel loro paese.
“All’inizio ero un po’ scettica, perchĂ© le stagiste delle scuole spesso sono ancora poco esperte”, racconta Claudia Trovò di Studio Immagine, in viale Porta Adige, che ha accolto Maureen. Le preoccupazioni, però sono svanite presto: “Maureen è un passo piĂą avanti, si vede che giĂ sta lavorando e mi ha persino mostrato una tecnica che da tempo desideravo sperimentare. A nostra volta le abbiamo fatto conoscere metodi che lei non aveva ancora visto. Una prima esperienza da ripetere”.
Anche Gessica Braghin del centro estetico Narcisse, sopra l’Aliper, era inizialmente preoccupata: “Non sapevo cosa mi aspettava e se sarei stata in grado di seguirla in questo periodo pieno di impegni – spiega – Ma avevo fatto l’Erasmus all’universitĂ e mi sono convinta. La ragazza che abbiamo accolto, Julie, è al primo anno e sta imparando le basi, molto simili alle nostre. Si è dimostrata precisa e con passione, le clienti sono molto contente”. Giudizio altrettanto positivo anche da parte dei clienti di New Body, centro estetico sempre sopra il centro commerciale: “Sta andando molto bene, l’unico limite è che nel poco tempo a disposizione non si può fare di piĂą. Il nostro è un lavoro con il corpo delle persone e si basa molto sulla fiducia con il cliente, che richiede tempo”, dice Maurizio Contato. New Body ha coinvolto Amandine nelle proprie attivitĂ : “E’ piaciuta molto alle nostre collaboratrici e anche ai clienti – racconta Roberta Pizzi -. Sono stata io a volerla, perchĂ© mi piacciono molto le novitĂ ”.
Anche nei due saloni da parrucchiere coinvolti l’esperienza è stata piĂą che positiva. A Genesi Hair Couture, in via Badaloni, Egle ci racconta l’esperienza con Chloe: “Ha un modo di lavorare diverso, così ha imparato a fare le cose come noi e anche alcuni trattamenti che non conosceva – dice – All’inizio anche noi eravamo scettici, perchĂ© occorre tempo per insegnare e non sai chi arriverĂ , ma oggi siamo contenti dell’esperienza. Lo sono anche le clienti. Una di loro parlava francese e ha trovato una persona con cui esprimersi in libertĂ ”. Nel salone “Un’idea per la testa” in piazza Merlin è andata Rose, seguita da Chiara Bellè, Antonella Toso e Neda Jakovja. “A me l’idea è piaciuta subito, piacerebbe farla anche a me – dice Chiara – Rose è molto brava, pulita, ordinata e apprende in fretta. Anche le clienti hanno apprezzato tantissimo la novitĂ di avere una persona nuova, che ha portato una ventata di allegria. E che ci ha fatto rispolverare il nostro francese scolastico”.
L’esperienza, durata tre settimane, è nata dalla collaborazione tra Zico e la cooperativa Tempo Libero di Brescia. E’ il secondo progetto Erasmus+ in cui l’impresa sociale rodigina si sperimenta, portando in un contesto internazionale la propria esperienza nei campi dell’orientamento, della formazione e dell’inserimento lavorativo. In febbraio aveva accolto a Rovigo cinque giovani pasticceri, che si erano messi alla prova in pasticcerie, forni e attivitĂ ristorative locali.