Ciclovia Vento “Venezia-Torino”, inizio lavori ad Adria

Il vicepresidente e Berti: “un’opera importante per valorizzare il cicloturismo all’interno del parco del Delta del Po, un sito dal valore naturalistico unico”

ADRIA (Rovigo) – “Con il via ai lavori odierno nel Comune di Adria, prosegue l’opera della Regione per la realizzazione del tratto veneto della Ciclovia Vento “Venezia-Torino”: il percorso cicloturistico, oltre a costituire un perfetto esempio di mobilità sostenibile e di intermodalità, ci consente di andare a mettere ulteriormente in luce le potenzialità del sito del Parco del Delta del Po, un territorio dal valore naturalistico unico”.

Lo ha detto la Vicepresidente della Regione del Veneto e Assessore alle Infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, che oggi era ad Adria, in provincia di Rovigo, in occasione della cerimonia di avvio dei lavori del terzo lotto sub B della Ciclovia Vento “Venezia-Torino”.

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Presenti anche il presidente della Provincia, Enrico Ferrarese, il sindaco di Adria Massimo Barbujani e il presidente del Parco Delta del Po Veneto, Moreno Gasparini.

“Con un investimento complessivo di 7,8 milioni di euro – ha spiegato la Vicepresidente De Berti – saranno eseguiti gli interventi che concorrono al completamento del tratto tra Adria e Porto Viro e le relative opere accessorie di collegamento del reticolo ciclabile. Sarà tracciato il percorso che, per una lunghezza di 6,7 chilometri, nel Comune di Adria, collegherà Ponte Ebreo all’idrovora di via Cavanella Po. Saranno, inoltre, realizzate tre passerelle ciclopedonali per collegare i percorsi arginali: due per l’attraversamento del Collettore Padano Polesano e una sul Tartaro-Canalbianco-Po di Levante. I lavori si concluderanno entro il 2025”.

“Il Veneto è una destinazione cicloturistica con grandi potenzialità di sviluppo – spiega l’assessore regionale al Turismo, Federico Caner – e questo ulteriore tassello contribuisce non solo al completamento di una delle cinque ciclovie che attraversano il territorio veneto e sono ritenute strategiche a livello nazionale, ma dimostra altresì l’attenzione dell’amministrazione regionale nei confronti della mobilità lenta e nella valorizzazione degli itinerari cicloturistici. Le ciclovie sono, infatti, un potente strumento di valorizzazione e promozione territoriale rivolto a potenziare un segmento turistico che si caratterizza per i grandi numeri in continua espansione, con un notevole indotto e per la sua ecosostenibilità. Come Regione continueremo a sostenerne la promozione con la diffusione di una serie di supporti informativi e divulgativi, in coordinamento con l’immagine grafica di tutti i prodotti di accoglienza: brochure, schede e mappe per valorizzare il patrimonio paesaggistico e naturalistico, la ricchezza enogastronomica di una destinazione cicloturistica con grandi potenzialità di sviluppo e crescita”.

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