LENDINARA (Rovigo) – Tragedia a Lendinara intorno alle 7 e 40 di mercoledì 10 agosto. Il conducente di una Renault Megane, un 42enne polesano, era uscito dalla Transpolesana a San Bellino e si stava recando a Lendinara per lavoro.
La tragedia si è consumata sull’attraversamento della ciclabile Adige-Po con la SP17 all’altezza di via San Lazzaro Alto, alle porte del centro di Lendinara, quando l’auto ha travolto ed ucciso un ciclista. La vittima è Michele Rosina, 63enne veterinario molto noto, originario di San Bellino e molto conosciuto anche a Fratta Polesine dove lavorava.
La zona è ben segnalata, c’è un semaforo lampeggiante e tutti i dispositivi di sicurezza sull’asfalto, ma l’auto ha comunque centrato in pieno il ciclista, che era a bordo di una mountain bike ed indossava il casco.
L’urto è stato violentissimo, il corpo della vittima è stato trascinato oltre il punto di impatto ed è rimasto incastrato sotto la vettura. Sul posto i Carabinieri, Vigili del fuoco ed il Suem 118.
Il punto è tristemente noto per un’altra tragedia simile, tanto che l’amministrazione comunale ha richiesto, ottenendolo in parte, finanziamento per risolvere definitivamente il problema dell’attraversamento in sicurezza della SP17 LEGGI ARTICOLO con un progetto “a ferro di cavallo” ed un sottopasso.
Anche durante la scorsa amministrazione di Lendinara si è cercato di affrontare il problema dell’attraversamento con l’ex assessore Lorenzo Valentini che aveva proposto di posizionare una coppia di autovelox per sensibilizzare gli automobilisti sulla pericolosità del tratto stradale in attesa di lavori che avrebbero risolto definitivamente il problema.
