Ciao Elia, ora fai ballare gli angeli

E’ morto a soli 53 anni, a Rovigo era molto conosciuto, lavorava in carrozzeria con il padre, a Lusia le esequie mercoledì 5 giugno

ROVIGO – “Una delle persone più buone e disponibili che abbia mai conosciuto”. Lo ricorda così la voce storica del rugby Nazionale Saverio Girotto, ma sono tanti i messaggi di cordoglio che che nelle ultime ore stanno ricordano la figura di Elia Salvan, da Marco Venuto a Fabio Baroni.

Elia è morto a soli 53 anni, una grande passione per la musica, adorava ballare, lavorava con suo papà Arciso, apprezzato carrozziere da una vita. 

A Rovigo lo conoscevano tutti, “non sta preoccuparte, che te contento” questa una delle sue frasi più ricorrenti. 

Un ragazzo buono, rispettoso, educato. “Era una persona umile – ricorda Saverio Girotto – come il suo caro papà Arciso, mi mancherà di vederlo in giro con sua bicicletta, gli ho voluto bene, rimarrà sempre nel mio cuore”.

Era un generoso, qualcuno lo ha trattato male, in giro ci sono delle persone cattive, ciniche, senza cuore. Si facessero un esame di coscienza, subito.

Le esequie di Elia Salvan si svolgeranno mercoledì 5 giugno alle ore 16 presso la Chiesa Arcipretale San Vito e Modesto di Lusia. Elia lascia il caro papà Arciso e la sorella Emanuela, e una Rovigo che gli voleva bene.

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