Cia Veneto: vitigni e campi di asparagi sotto mezzo metro d’acqua

Stando ad una primissima ricognizione, le viti non dovrebbero aver patito alcuna conseguenza. Tuttavia, potrebbero verificarsi dei ritardi in termini di lavorazioni

ROVIGO – Campi di asparagi completamente sommersi nella zona delle Terme, in provincia di Padova. Sempre nel Bacino termale un terzo dei vitigni attualmente è sotto a mezzo metro d’acqua. Difficoltà registrate pure nel vicentino. “Nessun allarmismo – commenta Cia Veneto – stiamo tenendo monitorata la situazione”. 

Stando ad una primissima ricognizione, le viti non dovrebbero aver patito alcuna conseguenza. Tuttavia, potrebbero verificarsi dei ritardi in termini di lavorazioni. Appena sarà possibile ritornare negli appezzamenti agricoli, una volta che questi si saranno “asciugati”, “bisognerà accelerare le operazioni di potatura e di giramento dei tralci, che solitamente vengono eseguite poco prima della primavera, affinché, in un secondo momento, le gemme si sviluppino in maniera adeguata”. 

“Fino ad ora non abbiamo contezza di particolari danni alle coltivazioni in pieno campo – osserva il presidente di Cia Veneto, Gianmichele Passarini – Certo è che ormai gli imprenditori agricoli devono fare i conti con l’emergenza climatica: a periodi di siccità si alternano eventi meteo intensi”. 

“L’annata agraria 2024 è iniziata con gli stessi problemi di quella precedente – aggiunge – Fra i tanti, gli agricoltori sono tenuti a fronteggiare il rincaro delle materie prime e prezzi agricoli non adeguati”. Alle Istituzioni, conclude Passarini, “chiediamo interventi ad hoc per salvare un comparto che rimane strategico per l’intera Regione, con un fatturato annuo di oltre 7 miliardi di euro”.

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