Cestari (Lega-LV): “Zls in Polesine, una risoluzione in Consiglio per sollecitare il ministro Fitto”  

Per la consigliera regionale polesana bisogna fare in fretta, è necessario stanziare le risorse e tutti gli strumenti utili per raggiungere questo obiettivo  

VENEZIA – “Il Dpcm per la Zona logistica semplificata (Zls) in Polesine è una buona notizia che aspettavamo da tanto tempo.

Una priorità per cittadini e imprese, tanto che il nostro segretario regionale, Alberto Stefani, ha giustamente incalzato il ministro Raffaele Fitto con un’interrogazione. Io farò altrettanto in Regione: depositerò una risoluzione per sollecitare il ministro per gli Affari Europei e la Coesione. Dopo la firma del Dpcm, infatti, è impellente mettere in atto tutti gli strumenti, risorse comprese, per dare seguito a questa priorità del territorio“.

Con queste parole, la consigliera regionale della Lega – Liga Veneta Laura Cestari è tornata sulla questione, portata avanti da tempo della Zls.

“La Zls può diventare un punto di svolta per l’economia polesana, perché può agevolare gli scambi mettendo in connessione fome di trasporto diverse – spiega Cestari. Il Polesine sta già soffrendo per i gravi ritardi sull’emergenza granchio blu, non possiamo permetterci il lusso di avere anche questo punto scoperto. Bisogna fare in fretta, quindi, e dopo la firma del Dpcm, tanto attesa, è necessario stanziare le risorse e tutti gli strumenti utili per raggiungere questo obiettivo tanto atteso”, conclude Laura Cestari.

“Questo è un passo fondamentale che il Veneto, prima regione ad aver istituito una Zls, aspettava da tempo. il provvedimento che dà operatività a questo strumento che rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo regionale. Ricordo che, stando alle stime del piano presentato dalla Regione, la Zls Porto di Venezia – Rodigino in dieci anni può produrre investimenti economici pari a 2,4 miliardi di euro, un aumento di 177.000 posti di lavoro, un incremento dell’export del 40% e del traffico portuale dell’8,4%”.

Lo dichiara l’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato commentando l’approvazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ridefinisce il quadro della governance e del funzionamento delle Zone Logistiche Semplificate, provvedimento attuativo del DL n. 36/2022 (convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 79/2022) che ha conseguenze dirette e importanti per la Zls Porto di Venezia – Rodigino.

“Ora serve una decisa accelerazione nei prossimi passaggi – conclude Marcato – avvieremo subito la procedura di nomina del Comitato di indirizzo, che dovrà concludersi quanto prima con un nuovo Dpcm. Quindi sarà possibile garantire la piena operatività della Zls, mettendo in campo tutti gli strumenti di incentivazione economica e di semplificazione amministrativa ad essa collegati. È però fondamentale assicurare il finanziamento per il 2024 del credito d’imposta a favore delle imprese che decidono di investire nell’area della Zona Logistica Semplificata. Misura che, del resto, sarebbe in linea con quanto deciso dal Governo per la Zes Unica del Mezzogiorno, alla quale l’ultima Legge di Bilancio ha destinato ben 1,8 miliardi di euro”. 

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