LENDINARA (Rovigo) – L’Istituto comprensivo di Lendinara, come da tradizione, aveva celebrato il 4 novembre venerdì scorso depositando una corona d’alloro sulla lapide commemorativa della scuola primaria Nazario Sauro di Ramodipalo. A seguire, domenica 6 novembre in coincidenza della festa del ringraziamento contadino, è stata replicata a Lendinara la celebrazione della festa dell’unità nazionale e delle forze armate, alla presenza delle autorità civili e militari, dei gonfaloni e delle bandiere delle associazioni territoriali, militari e di volontariato.
Dopo il raduno in Piazza Risorgimento, il corteo, accompagnato dal Corpo Bandistico Città di Lendinara, si è portato al Sacrario di San Rocco per la cerimonia dell’alzabandiera e dalla celebrazione della messa di suffragio.
Qui, reduci dalla celebrazione di venerdì scorso a Ramodipalo, alcuni alunni della Nazario Sauro hanno dato lettura di alcune riflessioni sulla guerra e di alcune poesie di Giuseppe Ungaretti. È stato un momento emozionante per capire, fuor di retorica, come percepiscono i bambini il tema del IV Novembre. La pace è stata invocata dai bambini come unico vero obiettivo e, per superare le discordie, c’è bisogno del dialogo opposto alla guerra partendo anche dai piccoli conflitti quotidiani.
Facendo proprie le considerazioni dei bambini, il sindaco Luigi Viaro ha concluso con una riflessione: Amare il proprio paese e difenderlo, come dimostrano le forze armate italiane impegnate in innumerevoli missioni in diversi angoli del mondo, non confligge col desiderio di pace.
A seguire, il sindaco e parte della giunta hanno raggiunto la chiesa di San Biagio dove c’è stata la celebrazione della giornata del ringraziamento. Qui, dopo la messa e il tradizionale dono dei prodotti della terra, don Alberto Rimbano ha benedetto i trattori.
Ugo Mariano Brasioli