Caso As2: per Aretusini (Lega) il ritorno alle proposte di Gaffeo è l’ennesima sconfitta

Per l'ex capogruppo Lega si prospetta la proroga degli affidamenti in essere ad As2: servizio velox e servizio verbali. Ringraziamenti al Prefetto per la mediazione

ROVIGO – Il tavolo in Prefettura a Rovigo per As2 richiesto dai sindacati ha prodotto il risultato che per far tornare in house proving la società bisogna fare due passaggi che l’ex sindaco Edoardo Gaffeo aveva richiesto sei mesi fa: risolvere la rappresentanza in Cda e la convocazione dell’assemblea di controllo analogo della società.

Secondo la presidente Caterina Furfari (Pd) la cosa non era necessaria tanto che l’azienda ha risposto picche sia alle richieste dell’ex sindaco, sia a quelle successive del commissario straordinario del Comune di Rovigo Gianfranco Tomao (LEGGI ARTICOLO).

Il ritorno a sei mesi fa, sancito dopo il secondo incontro in prefettura (LEGGI ARTICOLO) è una “Sconfitta dell’amministrazione Gaffeo sul caso As2, con la ‘linea Gaffeo’ sconfessata dal prefetto. Insomma: un errore dopo l’altro e un disastro dopo l’altro, per l’ex sindaco professore Gaffeo” secondo Michele Aretusini, candidato consigliere per la Lega di Salvini premier a sostegno di Valeria Cittadin, candidata sindaco di Rovigo per il centrodestra.

“Parliamo di una eccellenza, rodigina e polesana, punto di riferimento per tante amministrazioni, fonte di lavoro per decine di persone – prosegue Aretusini – attiva da anni, ha sempre soddisfatto le aspettative di tutti i Comuni. Perlomeno sino a quando l’ex (per fortuna) sindaco, impegnato nelle sue battaglie col Pd che hanno paralizzato la città, non ha deciso di fare la guerra ad As2, la cui presidente è, appunto, esponente del Pd. La verità è tutta qui”.

Era quindi scattata la decisione di escludere As2, ritenuta non ‘in house’, dal rinnovo dell’affidamento del servizio gestione velox e gestione contravvenzioni, procedendo con altri interlocutori, per gli affidamenti, e privando la società partecipata di una fetta importante del proprio bilancio.

Nel corso della riunione, il prefetto, nonostante lo scetticismo del Comune, ha ribadito come, a suo avviso, la società abbia tutti i requisiti per essere considerata in house. “Come, del resto – incalza Aretusini – confermato anche da Anac e da un parere pro veritatechiesto e ottenuto da As2.

Ora, quindi, lo scenario che pare profilarsi è quello di una proroga della situazione in essere e degli affidamenti ad As2, con le decisioni future che spetteranno alla prossima amministrazione comunale. Ringraziamo, di cuore, il prefetto”.

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