Campaci, candidato Pd: Tutto il tribunale di Rovigo a Casa Serena

Un tribunale riunito in un unico immobile, con spazi adeguati per aule ed uffici, senza problemi di parcheggio. La proposta del candidato consigliere del Pd

ROVIGO – “Visto che l’ex Questura non sembra adeguata alle esigenze del nuovo Palazzo di Giustizia, che come ha rimarcato il presidente della camera penale di Rovigo copre un bacino ben più ampio del solo centro cittadino, estendendosi fino alla Bassa Padovana, e visto il problema irrisolto di trovare un futuro per Casa Serena credo che si potrebbero mettere insieme le due cose e spostare il progetto per il nuovo Tribunale in Commenda, nello stabile lasciato vuoto dall’Iras.

Questo ridarebbe vita ad un intero quartiere della città, con una più facile accessibilità che eviterebbe di ingolfare il centro di auto, con più parcheggi per chi invece volesse recarsi a fare shopping nei negozi. Non solo, ma l’ex Questura potrebbe invece essere la soluzione che la Guardia di Finanza cerca da anni per una nuova sede cittadina”.

A lanciare la proposta Riccardo Campaci, candidato indipendente nel Pd a sostegno dell’avvocato Palmiro Franco Tosini e di professione guardia giurata, che da anni sorveglia proprio l’ingresso del Tribunale di via Verdi. Una proposta, rimarca, «utile a smuovere le acque per evitare che si rimanga sempre fermi sugli stessi punti: a volte, cambiare prospettiva può essere la strada per raggiungere gli obiettivi.

Persa la possibilità di usare l’ex carcere di via Verdi e poi dell’ex Caserma Silvestri, possiamo ancora pensare a un Palazzo di Giustizia unico. Fra l’altro, questa soluzione eviterebbe di compiere lo scempio di dover murare porte e finestre di Casa Serena, una spesa inutile e controproducente, non solo per eseguire i lavori, ma anche per rimuoverli quando dovesse essere trovata una soluzione. Non a caso anche fra i dirigenti comunali è emersa qualche perplessità al proposito”.

Campaci sottolinea anche un’ulteriore idea programmatica: “Benissimo valorizzare il centro di Rovigo. Ma Rovigo non è solo il centro. Già i quartieri cittadini, troppo spesso, sono ignorati, non parliamo poi delle frazioni, che invece sono realtà vive che rischiano però di spegnersi per la trascuratezza
nei loro confronti da parte delle ultime amministrazioni.

Cambiare questoaspetto è un punto concreto per il quale intendo battermi” conclude la guardia giurata rodigina.

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