Busitalia Veneto: Rovigo, presentati i nuovi bus elettrici e il servizio a chiamata Quibus

I 6 nuovi autobus elettrici sono stati acquistati da Busitalia Veneto con un investimento di oltre 3 milioni di euro, di cui 2.460.510 di euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

ROVIGO – Sono stati presentati mercoledì 20 dicembre i 6 nuovi autobus elettrici che Busitalia Veneto (società del Polo Passeggeri del Gruppo FS) ha predisposto per il trasporto pubblico extraurbano di Rovigo e provincia, per una mobilità sempre più ecosostenibile.

All’evento tenuto in Piazza Matteotti erano presenti il Sindaco Edoardo Gaffeo, il Presidente della Provincia Enrico Ferrarese, il consigliere provinciale delegato per i trasporti Lorenzo Rizzato, l’assessore comunale ai trasporti Mattia Milan e per Busitalia Veneto l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Gino Colella ed il direttore operativo Aldo Paribelli.

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“E’ la conclusione di un percorso che ne rappresenta anche un primo passo. Siamo arrivati a definire alcuni aspetti molto importanti per tutto ciò che riguarda il tema del Trasporto pubblico locale – ha spiegato il sindaco Edoardo Gaffeo – sia in ambito urbano che extraurbano. Per questo oggi oltre a Busitalia è presente sia l’amministrazione comunale che provinciale, due enti che hanno competenze in parte sovrapponibili, in parte distinte, per quanto riguarda  il perimetro all’interno del quale si muove il Trasporto pubblico locale. La necessità era di potenziarlo con mobilità collettiva e per quanto possibile sempre più sostenibile. Questo è il motivo per cui abbiamo collaborato in maniera fruttuosa con Busitalia per arrivare ad avere una serie di finanziamenti destinati al ricambio complessivo della flotta del Trasporto pubblico urbano con il passaggio a modalità elettriche. Essere qui oggi è motivo di orgoglio perché presentiamo ufficialmente la nuova tipologia di mezzi che entrano a far parte della flotta, ma anche le linee guida di un progetto sperimentale che vede il passaggio, per me storico, da un tradizionale servizio di linea ad un servizio a chiamata, con una serie di vantaggi per rendere più efficiente e più vicino alle esigenze della cittadinanza. Ringrazio tutti per il lavoro fatto” .

“Oggi c’è motivo per cui esser davvero orgogliosi – ha commentato il presidente della Provincia Enrico Ferrarese –  è una giornata importante per il territorio, uno step fondamentale. Il servizio di TPL è sempre stato un tema spinoso e complicato ma grazie all’azione comune stiamo finalmente dimostrando che quello che in tempo si immaginava difficile, ovvero mobilità in maniera green, è invece alla portata e sta anzi per vedere la luce. Bus Italia in questa partita si è rivelato partner propositivo con un servizio calibrato sulle esigenze dei fruitori e sostenibile e la Provincia nel sul ruolo di ‘Casa dei Comuni’ dimostra di avere a cuore questo territorio”.

I nuovi bus elettrici sono E-Way Iveco 12 Metri, interamente realizzati in Europa da Iveco Bus e rappresentano l’ultima generazione di autobus elettrici come vuole rimarcare la specifica livrea. Questi mezzi sono destinati a ridefinire gli standard di sostenibilità, efficienza, affidabilità e sicurezza, consentendo a Rovigo e Provincia di segnare un passo significativo verso un trasporto pubblico più vicino all’ambiente.

Ogni autobus è dotato di 10 batterie da 41,8 kwh per un totale di 418kWh che consentono un’autonomia di guida di circa 300 km. Innovativi sono i sistemi per la sicurezza: al sistema di video sorveglianza a bordo a tutela dei viaggiatori e del personale si aggiunge una mirror camera (che consente all’autista di avere la completa visibilità dell’esterno del mezzo) e il dispositivo di ipovigilanza. I bus, assolutamente silenziosi, sono dotati di rampa manuale per facilitare l’accesso dei passeggeri a mobilità ridotta e di accessori acustici per i passeggeri con disabilità visiva e pulsanti di fermata in Braille. Il numero massimo di posti disponibili, a seconda dell’allestimento, è di 80 (35 seduti, 1 postazione per passeggeri in sedia a rotelle, 44 in piedi).

Il consigliere provinciale con delega ai Trasporti Lorenzo Rizzato: “Questo è il coronamento di un percorso di condivisione, un nuovo passo avanti in materia di trasporto dopo i tanti risultati ottenuti dal progetto bus-bici alla ciclabilità fino alla manutenzione degli attracchi. Rinnoviamo la flotta dei mezzi dell’extraurbano con sei nuovi mezzi oltre all’avvio della Sharing mobility, nell’ambito di un finanziamento ottenuto dalla Regione che ha visto la Provincia ente capofila e che a giugno vedrà estendere il servizio a chiamata anche verso Rosolina e Barricata per una migliore fruizione in modalità lenta del nostro Delta grazie all’abbinata bus-bici”.

“All’interno della gara del TPL governata dalla provincia di Rovigo – ha commentato l’assessore comunale ai Trasporti Mattia Milan – il nostro piano verrà rivoluzionato con il cosiddetto “servizio a chiamata” che andrà a coprire le fasce di morbida sia al mattino che al pomeriggio. Il servizio sperimentale che partirà il 23 dicembre, andrà a lavorare solo nella fascia pomeridiana. Ritengo che aver colto questo tipo di finanziamento, sia un momento importante per avviare un percorso di transizione verso un cambiamento anche culturale. Si tratta di un servizio che prevede a domanda risposta puntuale. Stiamo ponendo le basi per l’alternativa all’autobus vuoto. Verrà garantito il servizio di linea per gli orari di punta. Per il resto grazie alla sinergia Comune-Provincia- Busitalia, è possibile avviare la sperimentazione del servizio  che sarà svolta con minubus e avrà solo il costo della chiamata a 50 centesimi. Crediamo in questo progetto, sappiamo che è un cambiamento importante e che  non mancheranno iniziali disagi ma siamo convinti che si rivelerà uno dei servizi più interessanti che si possono sviluppare nel nostro territorio e che si ricollega al concetto di mobilità sostenibile”.

I 6 nuovi autobus elettrici sono stati acquistati da Busitalia Veneto con un investimento di oltre 3 milioni di euro, di cui 2.460.510 di euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Questi 6 nuovi bus elettrici costituiscono il primo lotto di una più consistente fornitura di mezzi elettrici che, a regime, vedrà in servizio a Rovigo ulteriori 19 bus urbani con le medesime caratteristiche, 8 finanziati nell’ambito del Pnrr e 11 nell’ambito del PSNMS; avviate le attività di realizzazione di un nuovo deposito dedicato alla flotta elettrica.

I 6 nuovi bus saranno in esercizio prevalentemente sulle seguenti linee:

E601: Rovigo – Adria – Porto Viro – Porto Tolle – Barricata

E603: Adria -Taglio di Po – Porto Tolle

E608: Rovigo – Cà Emo

E612: Rovigo -Trecenta

E620: Badia – Stienta

E621 Rovigo – Badia – Ostiglia

E626: Rovigo – Anguillara – Cavarzere

Durante la mattinata è stato presentato anche il nuovo servizio a chiamata Quibus Rovigo in partenza il prossimo 23 dicembre 2023.

La piattaforma QUIBUS verifica gli orari, la disponibilità di autobus e posti e fornisce immediatamente le informazioni sui tempi d’attesa, fermata di partenza e numero del bus. Attraverso l’app, il cliente può monitorare l’autobus prenotato da 30 minuti prima della partenza (l’app invia un promemoria 20 minuti prima) e, a conclusione del viaggio, esprimere una valutazione sul servizio.

QUIBUS Rovigo è attivo, su prenotazione, dal lunedì al sabato nel territorio comunale dalle 15.30 alle 20.30. Il servizio copre le fermate urbane prenotate e sostituisce, nell’orario indicato, le linee urbane 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 9/, 12. Grazie alla collaborazione con il Comune di Rovigo e la Regione Veneto il servizio è offerto al prezzo promozionale di € 0,50 (anziché € 1,70) fino ad esaurimento fondi. Per utilizzare Quibus Rovigo è necessaria la prenotazione che può essere effettuata tramite l’app Quibus Veneto (disponibile su Google Play e Apple Store) o al numero gratuito 800-184766, indicando la fermata di partenza e quella di destinazione, l’orario di partenza o di arrivo desiderato e il numero di passeggeri.

Busitalia Veneto prosegue il suo impegno verso l’innovazione nel settore dei trasporti, contribuendo a plasmare città più sostenibili e abbracciando la sfida di un futuro del trasporto pubblico sempre più verde

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