BOTTRIGHE (Rovigo) – Ritorna, dopo il grande successso delle precedenti biennali edizioni e dopo lo stop imposto dal covid, l’iniziativa “A vegno a cà”, ovvero il 5° raduno dei “Butrigan nel mondo” organizzato dal Gruppo Sportivo Bottrighe insieme ad un comitato di cittadini del luogo. Attraverso i gruppi face book “I butrigan iè in ogni canton” e a “Se sei di Bottrighe” si è diffuso l’invito a quanti, nel tempo, hanno dovuto lasciare il paese natio. L’adesione è già un successo, come i precedenti, circa 130 i partecipanti, gli emigrati giungeranno, oltre che dal Veneto, anche da Torino, Milano, Varese, Bologna, Roma e Barcellona.

La “due giorni” prenderà il via nel primo pomeriggio di sabato 23 settembre con l’incontro alle 17 presso il parco della scuola materna paritaria “Umberto Maddalena, in via Dante Alighieri. Qui l’inaugurazione e taglio del nastro di una mostra fotografica che racconta la storia dell’istituto che compie 95 anni di attività. A seguire la premiazione delle due foto, la più bella e la più significativa, del concorso che riguardava aspetti di Bottrighe di ieri e di oggi. Quindi chiacchiere e aperitivo. Dalle 20, un momento conviviale presso il ristorante dell’albergo “Stella d’Italia” di Adria.
Domenica 24 settembre la festa clou finale. Alle 10 il ritrovo in piazza della Libertà, davanti al palazzo civico, alle 10.30 nella chiesa di San Francesco d’Assisi e di Paola si svolgerà la messa dell’emigrante concelebrata da don Massimo Barison parroco di Bottrighe e da monsignore Antonio Cappato già parroco di Bottrighe per 41 anni, commentata da appropriati canti del locale gruppo folkloristico “Bontemponi”. Indi lettura della preghiera dell’emigrante e la foto ricordo dei partecipanti sul sagrato della chiesa sulle note dell’inno “Oh Bottrighe!”. Il raduno si concluderà con la festa e conviviale presso l’agriturismo Fondo San Benedetto di Correzzola (Pd), aniamata poi dai Bontemponi con vari interventi e la consegna del ricordo ai partecipanti del 5° raduno.