Bimbatti: Un confronto “drogato” che non s’ha da fare

Per il coordinatore cittadino di Rovigo di Forza Italia "manca solo che la moderatrice indossi una spilletta pro Gaffeo all'incontro"

ROVIGO – “Legambiente dica da che parte sta, esca allo scoperto a sostegno di Gaffeo. È un suo diritto, ma almeno eviti di organizzare finti confronti tra i candidati sindaco” lo afferma con decisione Andrea Bimbatti, candidato consigliere comunale a Rovigo per Forza Italia di cui è il segretario locale.

“Un confronto tra candidati, sui temi dell’ambiente poi, particolarmente e giustamente sentito dai giovani, non può essere moderato da una giornalista che sembra portare la spilla di uno dei contendenti appuntata al petto. È un messaggio sbagliato alle nuove generazioni che devono imparare i valori della lealtà, il confronto politico non deve essere diverso dal confronto sportivo.

Mi meraviglio che il Partito Democratico non abbia avuto nulla da dire rispetto ai termini utilizzati dalla giornalista. Voglio sicuramente dimostrare la mia solidarietà al candidato sindaco Palmiro Tosini, che nonostante il contesto sia a dir poco imbarazzante ha accettato di partecipare alla serata senza fare una piega.

La moderatrice designata – insiste Bimbatti – rivolgendosi al Pd ha scritto “Il Pd è una accozzaglia di miserabili incalliti salva-poltrone, anche a livello nazionale”.

Lo ha fatto sulla pagina Facebook dell’ex sindaco Edoardo Gaffeo pochi mesi fa, immediatamente dopo l’affissione dei manifesti del Pd che dicevano che Gaffeo aveva tradito le promesse su diversi temi”.

Bimbatti non contesta le opinioni legittime della moderatrice incaricata, anche se ha utilizzato un “linguaggio inopportuno e sprezzante, proprio quello che la sinistra solitamente  imputa alla destra”.

“La giornalista ha il diritto di pensarla come vuole e, per quanto mi riguarda, anche di esprimersi in maniera così violenta, volgare e scomposta – sottolinea il coordinatore locale di Forza Italia a Rovigo – Il problema è Legambiente che, rivolgendosi ad una persona così esposta politicamente a favore dell’ex sindaco, si qualifica come associazione di parte e rende vano il confronto fra i candidati sindaco perché, sulla carta, è sicuramente squilibrato.

Il ruolo del moderatore non è affatto secondario in un dibattito, soprattutto quando si confrontano persone in competizione, e la definizione di moderatore del vocabolario è ben lontana dai termini utilizzati dalla giornalista.

Non diventa superfluo precisare che noi consideriamo il Partito Democratico e Tosini degli avversari, ma solo sul piano politico, non certo sul piano umano e personale; come viene giustamente richiesto a chi rappresenta i partiti o le istituzioni di utilizzare toni e linguaggi consoni, altrettanto chiediamo noi a chi intende ricoprire ruoli seppur temporanei che devono essere super partes”.

One Comment
  1. Le parole di Bimbatti sono “imbarazzanti”e non meriterebbero alcun commento.Stupisce la solidarietà rivolta al candidato Tosini e mi fermo qui.Riguardo ai manifesti,caro Bimbatti,che dire delle oscenità comparse in questi mesi su 6×3 di qualche tuo compagno di viaggio che offendono la dignità degli uomini e delle donne,ne criminalizzare l’immagine e istigato le giovani generazioni all’odio.
    Infine,caro Bimbatti,capisco che è più facile evitare il confronto quando non si hanno argomenti e addurre scuse puerili per impedire ai cittadini di poter scegliere liberamente attraverso il libero confronto.
    “Ti lamenti per la pagliuzza che è nell’occhio del tuo vicino e non ti accorgi della trave che è nel tuo”
    Con rispetto
    Fabio Osti
    Associazione Civica Per Rovigo

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