BERGANTINO (Rovigo) – Baciata dal sole la manifestazione dell’ottobre rosa alla quale ha aderito anche Bergantino proponendo una camminata di circa 7 km fra le vie e la strada arginale del Po. Approntati di prima mattina i gazebo per le registrazioni dei partecipanti, la consegna dei gadget ricordo e per il successivo ristoro. Han fatto seguito i saluti istituzionali del Sindaco Adriano Stefanoni ed i ringraziamenti della signora Annamaria Cavallari Monesi, Presidente dell’associazione Andos di Rovigo, che ha ricordato quanto sia importante la prevenzione e che sia stata abbassata l’età per accedere allo screening gratuito. Successivamente un piccolo momento dedicato al riscaldamento muscolare a cura di Asd Salute in Movimento di Castelmassa.
Qualche minuto accademico oltre il termine fissato per la partenza ed una lunga fila colorata ha imboccato la via principale del paese. I volontari Auser con bandierina e giubbetto fluorescente han indicato al serpentone rosa le vie da seguire. Il panorama della campagna limitrofa ha fatto posto alla visuale che dall’argine spazia ben oltre i tetti delle case, con uno prolungamento verso le vicine montagne del veronese, i colli del padovano e l’area golenale antistante il Po. L’andatura agevola la conversazione.
La conoscenza del compagno di camminata, lo scambio di esperienze, fan sì che le storie si intrecciano con i singoli vissuti e gli animi si alleggeriscono, come pure lo stomaco. Si intravede sulla sommità arginale, vicino all’attracco fluviale, il gazebo della area di sosta della sinistra Po utilizzato per l’occasione come punto di ristoro intermedio. Uno snack, un bicchiere di succo o di acqua, due chiacchiere mentre si osserva il Po, rinvigorito dalle recenti piogge, uno sguardo verso la spiaggia della sponda mantovana ridotta ad una strisciolina, ed il gruppo riprende la via del ritorno che toccherà l’area industriale del distretto della giostra per poi volgere in direzione del punto di partenza, ovvero la Piazza del paese.
Ad ogni cambio di direzione un nastro rosa appeso ai lampioni, testimonia la regolarità del percorso, allestito in tutta sicurezza, ed stato apprezzato sia dai paesani che da coloro che son giunti dai paesi contermini. Nonostante la concomitanza con altre manifestazioni nell’ambito dell’ottobre rosa, la partecipazione è stata premiata dalle presenze. Un gran ringraziamento va alla Associazione Liberi di Fare, patrocinata dal Comune di Bergantino ed in collaborazione con Auser sezione di Bergantino, Croce Blu e Andos. Qualora ci siano volontari che desiderano far parte di questa giovane associazione, le porte son aperte a chiunque, anche a chi non è del paese. Basta mettere a disposizione un po’ del proprio tempo, anche qualche idea, perché è risaputo che l’unione fa la forza.