ROVIGO – Giovedì 11 aprile è stato proclamato da Cgil e Uil per tutti i settori privati uno sciopero di quattro ore, generalmente le ultime di ogni turno di lavoro, e di otto ore per il settore dell’edilizia, ovvero per l’intera giornata, con l’indicazione di indire assemblee su tutti i posti di lavoro.
Gli obiettivi e le ragioni dello sciopero sono: zero morti sul lavoro, una giusta riforma fiscale, un nuovo modello sociale e di fare impresa.
A Rovigo la manifestazione è cominciate alle ore 10:30 di fronte alla sede della Prefettura di Rovigo mentre alle 17:30 è stato organizzato un flash mob contro le morti sul lavoro in piazza Garibaldi.
In materia di sicurezza i sindacati lamentano che manca una vera cultura della sicurezza, bisogna superare la possibilità del subappalto a cascata e rafforzare l’attività di vigilanza e prevenzione incrementando le assunzioni nel ispettorato del lavoro.
I casi di incidenti mortali sul lavoro denunciati nel 2022 sono di 1090 vittime, mentre nel 2023 il numero è di 1041.nel 2024 tra gennaio e febbraio sono 119, ma rispetto ai primi due mesi del 2023 che erano 100 si segnala un +19%.
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One Comment
dopo questa mobilitazione in salsa landini,non ci saranno piu’ infortuni…sindacati..se avete la panacea di tutti ii mali nel lavoro altrui….mettetevi in proprio..e curate direttamente voi la sicurezza!!