BARUCHELLA (Rovigo) – Sono iniziati i lavori di realizzazione del secondo tratto della pista ciclabile, che dal cimitero prosegue fino alla zona agroindustriale di via Orlando Scavazza.
L’intervento, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale col progetto definitivo-esecutivo nella seduta del 1° marzo scorso, prevede il prolungamento della ciclopedonale sulla strada regionale 482, in direzione Badia (dall’incrocio che porta al cimitero e fino a fino all’incrocio con l’insediamento artigianale). In quell’occasione, il Sindaco Natale Pigaiani aveva precisato che il Comune, assegnatario di un contributo Regionale di 117.600 euro (su un costo complessivo di 240mila), sarebbe intervenuto con propri fondi di bilancio per 122.400 euro finanziati con un mutuo.
La realizzazione è stata affidata alla ditta Co.mo.ter di Villa Bartolomea, che realizzerà il progetto firmato dal geom. Francesco Cappellari di Badia Polesine.
È stato, inoltre, approvato dalla Regione il finanziamento per il 3° stralcio di pista ciclabile, che dovrebbe arrivare al centro commerciale il Faro e che, in prospettiva, si dovrebbe collegare con pista ciclabile proveniente da Badia Polesine. L’importo dei lavori è di 650mila euro.
Per la realizzazione di questa ambiziosa opera, il Comune di Giacciano con Baruchella si è consociato con altri sette Comuni per superare la soglia dei 15mila abitanti e così accedere ai finanziamenti del Pnrr. L’accordo comprende Lusia, Villanova del Ghebbo, Fratta Polesine, Frassinelle, Arquà Polesine e Costa di Rovigo. Con questa strategia si può dunque arrivare ad ottenere fino a cinque milioni di euro: circa 714mila euro per ciascun Comune.
Per gli abitanti del comune altopolesano il completamento fino al centro commerciale costituirebbe un collegamento sicuro adiacente un’arteria stradale molto trafficata e sostanzialmente pericolosa.
Il sindaco Natale Pigaiani ha più volte sottolineato l’importanza dell’intervento, che garantirà deciso un miglioramento della sicurezza della rete viaria, considerato il quotidiano accesso alla struttura commerciale che sorge proprio al confine con il vicino comune di Badia Polesine.
Nella spesa complessiva di 650mila euro, sono previste l’acquisizione di aree o immobili, la richiesta di autorizzazione regionale per eseguire i lavori a Veneto Strade ed anche al consorzio di bonifica padana.
C’è da aggiungere che il tratto Giacciano – Badia, rientrerebbe idealmente nel circuito cicloturistico che dalle Valli Grandi Veronesi porterebbe ai Gorghi di Trecenta, fino a Badia Polesine, coinvolgendo un tratto della realizzanda destra Adige.
Ugo Mariano Brasioli
