Badia Polesine, un occhio di riguardo per le scuole

L’assessore Cristian Brenzan ha raggruppato i lavori in tre macro-opere che hanno interessato l’anno appena trascorso, tutti interamente finanziati con i bandi Pnrr

BADIA POLESINE (Rovigo) – Tra le relazioni accompagnatorie all’approvazione del bilancio consuntivo 2023, nella seduta del 29 aprile, molto attesa era quella dell’assessore ai lavori pubblici Cristian Brenzan.

L’assessore ha raggruppato i lavori in tre macro-opere che hanno interessato l’anno appena trascorso, tutti interamente finanziati con i bandi Pnrr. Si tratta della messa in sicurezza della scuola media G. Ghirardini, con interventi di manutenzione straordinaria, efficientamento energetico e abbattimento di barriere architettoniche, lavori iniziati il 26 giugno 2023 e che dovrebbero finire entro il prossimo giugno, con appalto iniziale di 340.000 euro circa. Sono stati impegnati 300.000 euro e con la differenza l’amministrazione sta predisponendo autonomamente l’ascensore. Il progetto è di Mirko Rossi, direzione lavori ing. Nicola Morini e per la sicurezza è coinvolto il p.to Roberto Romanini. 

Sono in corso d’opera i lavori per la realizzazione della mensa (importo di progetto 680.000 euro), con previsione di ultimazione a settembre 2024. La direzione è affidata all’architetto Mascellani e la sicurezza al geom. Pagliarulo. “Alla fine del 2023 – ha dichiarato Brenzan – avevamo raggiunto l’importo di circa 120 mila euro di opere previste dal contratto di appalto”.

L’altro intervento riguarda la messa in sicurezza della scuola primaria Pertini in piazza Marconi (importo di progetto 800.000 euro), con inizio lavori alla fine del corrente anno scolastico. In questo caso la progettazione è dell’ing. Concato e il coordinamento per la sicurezza dell’arch. Mascellani. “S’interverrà sui bagni e nelle aule sarà realizzata la ventilazione forzata con l’obiettivo dell’efficientamento energetico, mentre nella parte che si affaccia sul cortile saranno sostituiti sei infissi”. 

I lavori invece eseguiti dal personale esterno hanno riguardato la viabilità, per la quale l’assessore ha parlato del ripristino del manto stradale asfaltato e dello stabilizzato per le strade bianche, con verifica e sostituzione dei pali dei segnali stradali. 

Sono inoltre state eseguite le tinteggiature di alcune aule nelle scuole con manutenzione ordinarie e straordinaria sugli impianti elettrici ed idraulici di tutti gli immobili di proprietà comunale.

Consapevole che gli interventi non esauriscono le necessità, l’assessore Brenzan ha però ricordato che il personale è di sole 4 unità.

Fra le principali voci di spesa dell’ufficio tecnico ci sono 39.000 euro per incarichi professionali, 10.300 euro per fornitura materiali edili, 37.400 euro per acquisto di beni per la manutenzione, cancelleria 500 euro, vestiario di primo soccorso 5.280 euro, carburante e manutenzione automezzi 14.000 euro, cartellonistica varia 7.900 euro, spese per supporti informatici 41.100 euro, 102.000 euro per lavori straordinari affidati a ditte esterne e 27.300 euro per manutenzioni varie. 

L’assessore ha parlato anche della Consulta delle frazioni sottolineando l’impegno dell’amministrazione nell’ascolto delle istanze provenienti dalle realtà periferiche per dare risposte.

Il sindaco Giovanni Rossi, infine, rispondendo ad una domanda della consigliera Chiara Santato, sulla discrepanza fra la prevista ultimazione lavori ed il collaudo il 30 giugno 2026, ha spiegato che ciò dipende dal poter operare solo quando le scuole sono chiuse. Perciò, prudenzialmente, si è messa quella data del collaudo perché quello è il termine ultimo per la rendicontazione per finanziamenti del Pnrr.

Ugo Mariano Brasioli

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