BADIA POLESINE (Rovigo) – Continuità è la parola d’ordine della lista che sostiene Giovanni Rossi che, perciò, chiede la riconferma del sindaco a Badia. Continuità perché due mandati possono consentire di completare il lavoro iniziato e dare le risposte attese dalla cittadinanza.
Questo, in estrema sintesi, è stato affermato venerdì sera nella sala civica di Villa d’Adige, dove si è svolto l’incontro della lista “Giovanni Rossi sindaco” con gli abitanti della frazione che, con i suoi quasi mille abitanti è la più popolosa del comune altopolesano.

Il sindaco Rossi nell’occasione ha risposto alle polemiche sollevate dalle opposizioni negli ultimi giorni legate alla “non adeguata” asfaltatura delle strade ricordando i 236mila euro di debito ereditati dalla giunta Fantato e come la sua squadra abbia compiuto “miracoli” con le poche risorse disponibili. Inevitabilmente l’accento è poi caduto sul tema delle frazioni e di Villa d’Adige in particolare.
La bonifica dell’area di discarica della zona arginale (la località Barchetta presa puntualmente di mira dagli inquinatori seriali), l’installazione di nuovi cestini, l’inaugurazione del nuovo ambulatorio medico e della nuova farmacia raccontano di una frazione che non è stata dimenticata.
Sul tema della sicurezza, checché ne dicano le opposizioni, il tasso di criminalità è diminuito, anche a Villa d’Adige e su questo dato hanno sicuramento inciso l’aumento del personale delle forze dell’ordine, la riassegnazione delle pistole, l’istituzione della figura del “nonno vigile”, l’installazione di un centinaio di videocamere e di foto-trappole contro le discariche abusive.

Proprio perché Villa d’Adige è la frazione più popolosa, ha un buon numero di alunni e per questo è stato data attenzione alle scuole: la riqualificazione energetica, l’adeguamento antisismico, l’ottenimento delle certificazioni di prevenzione antincendio, sono sotto gli occhi di tutti.
Giovanni Rossi ha però parlato anche della riqualificazione dell’abbazia e del rilancio del teatro.
Tradizionale feudo della Lega, a Villa d’Adige non potevano mancare gli interventi dei candidati del gruppo leghista (Cristian Brenzan e Marco Turatti) che hanno fra l’altro parlato della festa provinciale del Carroccio organizzata nel 2017 nella Frazione e della festa regionale della Polenta, rassegna per la quale Villa d’Adige ha assunto rilievo nazionale. “Purtroppo – dice Cristian – così com’era impostata non era economicamente sostenibile e pur volendo conservare la tradizione va ripensata”. Ad integrazione delle dichiarazioni del candidato Sindaco, il gruppo leghista ha ricordato anche altri interventi minori ma non meno importanti, come la rimozione della roulotte da anni parcheggiata nei pressi del secondo passaggio a livello e che costituiva un problema di sicurezza. L’installazione di un punto luce alla fermata dell’autobus col rifacimento della copertura, il taglio delle piante pericolose sulla statale, la demolizione della casa cantoniera e l’intervento anti allagamento in via Felice Chieregato, inserendo una caditoia a ridosso dell’argine.
L’incontro elettorale si è finito con l’invito a votare “l’unica lista che ha un filo diretto con la Regione” e con la promessa di continuare con cadenza semestrale a incontrare la popolazione della Frazione.
Ugo Mariano Brasioli