Baby gang alle giostre, inaccettabile 

Levata di scudi di Gioventù Nazionale Rovigo sul grave episodio di “Marti franco” al Censer, bande di stranieri armate in città 

ROVIGO – Coltelli e bottiglie per strada, rissa sfiorata poco dopo con un’altra banda veronese, il tutto filmato con vanto e pubblicato sui social, quasi a voler esibire un trofeo. Siamo arrivati all’assurdo. LEGGI ARTICOLO

“È incredibile e inaccettabile che nella nostra città possano vedersi queste scene veramente paurose, in pieno giorno e su strade solitamente percorse dagli studenti di ritorno da scuola. Ormai i cittadini hanno paura di uscire e vivere la propria città, per il timore di trovarsi vittime di situazioni come queste. Tutto ciò non è più tollerabile. Noi come Gioventù Nazionale Rovigo chiediamo a gran voce da sempre pene esemplari per questi elementi, perchè se un ragazzino di 13 anni si aggira per le strade con un coltello in mano e con l’intento di fare del male allora è oggettivamente in grado di intendere e di volere e quindi anche di essere processato”

Davide Guerra, Presidente della Provincia per il movimento giovanile di Fratelli d’Italia aggiunge: “la cosa ancora più sconcertante è che tutto ciò sia indotto dalla moda del momento, dalla dimostrazione del più forte attraverso video scandalosi sui social. Questo fatto purtroppo non è il solo, si aggiunge alla recente aggressione in centro da parte di due ragazzi ad un imprenditore della città, oltre che ad una moltitudine di eventi sempre crescenti. Noi chiediamo ordine, che le regole vengano rispettate, per la propria sicurezza, quella dei ragazzi della nostra città e perchè questa si chiamerebbe, realmente, giustizia”. Lo stesso Guerra, oltre alle riflessioni avvenute con gli altri responsabili del Partito del territorio Alberto Patergnani, Mattia Moretto, Adriano Mantoan e Pier Luigi Ferro, ha voluto fortemente un intervento di Matteo Talpo, presidente del movimento studentesco Azione Studentesca Rovigo, che commenta: “da adolescente non posso che rimarcare il fatto che le baby gang risultano essere un problema molto diffuso e in forte crescita. Negli ultimi anni abbiamo visto un esponenziale aumento di casi come questi. Da studente, inoltre, non posso che condannare un’educazione sbagliata, lo scarso supporto psicologico nelle scuole e la poca prospettiva di futuro. La prevenzione attraverso l’istruzione è fondamentale per contrastare questo fenomeno.”

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