Avvio dell’inserimento lavorativo dei migranti richiedenti asilo in Provincia di Rovigo

L’attuazione del protocollo è stata resa possibile attraverso l’attivazione di specifici corsi di formazione da parte della Scuola Edile di Rovigo

ROVIGO – Prende avvio la sperimentazione per l’inserimento lavorativo in edilizia dei richiedenti asilo in Provincia di Rovigo, in attuazione del protocollo d’intesa del maggio 2022 stipulato tra Ministero dell’Interno, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Ance – Associazione Nazionale Costruttori Edili e le organizzazioni sindacali di settore Fillea Cgil, Filca Cisl e Feaneal Uil.

All’esito del percorso intrapreso tra le parti sociali nell’ambito degli incontri tenutisi in Prefettura nel corso dell’anno 2023, l’attuazione del protocollo è stata resa possibile attraverso l’attivazione di specifici corsi di formazione da parte della Scuola Edile di Rovigo – Assistedil, erogati ai richiedenti asilo accolti nei Cas (Centri di Accoglienza Straordinaria) del Polesine che ne hanno fatto richiesta, previo vaglio dei relativi profili personali e professionali in collaborazione con gli Enti gestori del servizio di accoglienza per richiedenti asilo.

Il programma formativo, che segue le linee Formedil nazionali, prevede un primo gruppo di 80 ore di formazione, erogate a partire dall’inizio del prossimo mese di aprile, e dedicate principalmente alla formazione in materia di sicurezza sul lavoro ed al perfezionamento della conoscenza della lingua italiana. 

Successivamente, attraverso il progetto Gol – il programma previsto dal Pnrr per rafforzare i servizi delle politiche attive del lavoro, di cui Assistedil è assegnatario per specifiche linee di intervento da parte della Regione Veneto – sono stati previsti due percorsi di tirocinio formativo retribuito, uno di breve durata ed uno di media, in base alle conoscenze pregresse dei richiedenti, rispettivamente di 46 e 160 ore di formazione professionalizzante, secondo quanto previsto dal Repertorio delle Qualifiche Professionali della Regione Veneto per la qualifica di muratore.

La positiva frequenza dei corsi consentirà quindi ai 21 destinatari del progetto il conseguimento delle conoscenze e della qualifica necessarie per il definitivo inserimento lavorativo nel campo dell’edilizia.

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