VENEZIA – “Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l’Autonomia è ufficialmente legge. Un percorso che è stato scandito da tempi precisi, grazie al lavoro e alla collaborazione tra Governo, Parlamento, istituzioni nazionali e locali. Tappe portate avanti con serietà e rigore, valorizzando il dialogo e raccogliendo gli spunti più autorevoli per migliorare il provvedimento. Dopo l’approvazione e la promulgazione da parte del Presidente Mattarella, ora per l’Autonomia prosegue il percorso applicativo: in Veneto già guardiamo avanti ai prossimi passi. Si tratta di una riforma fondamentale per l’intero Paese, da Nord a Sud, lo ripeto spesso. Una riforma attenta ai territori, che esalta le potenzialità di ogni singola Regione”.
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia (foto in alto), ha commentato la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di attuazione dell’Autonomia differenziata, che entrerà in vigore il 13 luglio.
“L’approvazione della riforma dell’Autonomia, voluta dai Veneti, portata avanti da Luca Zaia e sostenuta a Roma da tutti i nostri rappresentanti, è un punto di svolta importantissimo per tutto il
Per il Veneto, per l’Italia, da nord a Sud, e quindi anche per il nostro Polesine”.
Lo evidenzia la consigliera regionale polesana Laura Cestari (foto) “Vedremo infatti quali saranno le prime materie che Roma concederà ai Veneti di poter gestire.
Una volta a regime, però, sono assolutamente certa che la garanzia che la Regione governi determini ambiti di intervento renderà anche più semplice ed immediato il rapporto tra un ente istituzionale e le categorie, potendo magari accogliere con più semplicità e celerità le loro istanze.
La vicenda della ZLS, ad esempio, ha dimostrato per l’ennesima volta come nel rapporto stato centrale-periferia, la vittima della lentezza burocratica ed amministrativa sia sempre il territorio.
Una perdita di tempo che, per i nostri imprenditori, significa tempo prezioso, e quindi opportunità professionale, contributi, risorse, occasioni di sviluppo per le loro imprese e conseguentemente i loro lavoratori.
L’Autonomia ha come primo e più importante beneficio questo: avvicinare e rendere più diretto, laddove previsto e consentito, lo svolgimento di servizi e funzioni che non possono che agevolare i cittadini e tutti gli enti coinvolti nel processo di decisione”.
