Automobile Club Rovigo per la sicurezza stradale 

Nel 2022, nel Polesine, ci sono stati 22 morti sulle strade e 662 feriti in 513 incidenti gravi (nel 2021 erano stati, rispettivamente: 22, 732 e 537)

ROVIGO – Si chiama #blindside la campagna di sensibilizzazione per la mobilità responsabile che l’Automobile Club d’Italia ha lanciato domenica 19 novembre sui social, in occasione della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada: “la sicurezza è una linea sottile… non oltrepassarla” è il monito che accompagna immagini di auto, moto, bici e monopattini, attraversate dal confine – decisivo quanto sottile – tra la mobilità sicura e l’incidentalità stradale. 

L’hashtag #blindside è un forte richiamo al rispetto delle regole di circolazione e alla cautela verso gli altri utenti della strada. Il termine blind side (punto cieco) si riferisce a situazioni in cui si potrebbe erroneamente pensare di poter infrangere il Codice della Strada senza conseguenze. 

“L’educazione è il primo elemento strategico nella politica di contrasto degli incidenti stradali – dichiara il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani – che solo nell’ultimo anno contano in Italia oltre 3.000 morti, 220.000 feriti e 18 miliardi di euro di spesa sociale. Con #blindside, ACI rafforza il suo presidio social per la sicurezza”. 

La campagna trova piena adesione anche di Automobile Club Rovigo e i propri canali social (fb e Instagram automobileclubrovigo2.0)  e web (www.rovigo.aci.it).

Declinato sul piano locale, “nel 2022, nel Polesine, ci sono stati 22 morti sulle strade e 662 feriti in 513 incidenti gravi (nel 2021 erano stati, rispettivamente: 22, 732 e 537). La provincia con il più alto indice di mortalità e di gravità nel Veneto, rispetto alla popolazione e ai mezzi in circolazione (lo stesso nel 2021) i cui costi sociali sono di 582€ per abitante del territorio”, dichiara il Presidente dell’AC Rovigo, Antonio Biasin. “Nel 2023 i dati sembrerebbero migliori.” Prosegue il Presidente “domenica 19 novembra siamo stati in Piazza Vittorio Emanuele a Rovigo con la Fiab e l’Associazione Vittime della Strada di Rovigo per sensibilizzare tutti su questo tema, lanciando una campagna locale, che si vorrebbe estendere successivamente almeno a livello regionale, focalizzata sull’attenzione dei conducenti e passeggeri degli autoveicoli verso i ciclisti. 

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