ROVIGO – Proporre attività alternative a gruppi di ragazzi già impegnati presso le diverse animazioni sparse sul territorio: un esperimento, quello promosso quest’anno dalla Scuola Edile Professionale di Rovigo, che sta riscuotendo un grande successo, tra laboratori creativi e momenti di gioco.
“L’obiettivo – spiega Franco Girardello, presidente Assistedil – è quello di mettere a disposizione del territorio i nostri spazi e le nostre professionalità per offrire anche durante l’estate idee nuove e occasioni di crescita per i ragazzi. In questo modo la Scuola Edile di Rovigo si propone sempre di più come punto di riferimento formativo per la nostra provincia.
È la nostra prima esperienza, ma siamo molti soddisfatti e il bilancio dopo le prime due settimane è più che positivo”.
L’idea è quella di proporre alle animazioni estive già attive a Rovigo e dintorni una opportunità per coinvolgere alcuni ragazzi in mattinate ricreative presso la Scuola.
“Abbiamo gli spazi ideali – continua Giorgio Roman, vice presidente Assistedil – per lavoro creativo in aula e attività di gioco e divertimento nell’area esterna, dove abbiamo da poco allestito un campo da volley e un campo da calcio a 5”.
Il Medioevo: questo il tema scelto per i laboratori ludico creativi, dove i ragazzi – divisi in due “casate” – vengono guidati nella realizzazione di scudi, stemmi, stendardi e altri materiali successivamente utilizzati durante le varie sfide per conquistare il castello degli avversari.
“Fra i nostri principali obiettivi – spiega M. Vittoria Dainese, Coordinatrice generale Polisportiva Csi Rovigo – c’è quello di fare rete con le realtà del territorio e quindi, tra le numerose collaborazioni che da anni abbiamo attive con le realtà sportive e sociali, strutture scolastiche e istituzionali, quest’anno abbiamo abbracciato il progetto della Scuola Edile di Rovigo che ha offerto ai ragazzi delle nostre animazioni momenti di divertimento e condivisione attraverso percorsi ludici e creativi riscuotendo grande successo. Auspichiamo che questa sia solo la prima di altre esperienze e progetti da condividere”.
