ROVIGO – Interviene direttemente il sindaco Edoardo Gaffeo sulle polemiche conseguenti la comunicazione formulata dal Comune di Rovigo ad As2 (LEGGI ARTICOLO), la società di servizi nata dal ramo d’azienda di Asm Spa che ha aperto le porte da soci ai Comuni della Provincia che la utilizzano in house providing per servizi tecnologici come web, verbali di consigli comunali, rilevazione infrazioni stradali, rassegne stampa e tanti altri.
“Se solo chi, tra i vari consiglieri comunali che si sono sentiti in dovere di commentare, avesse negli anni acquisito una pur vaga idea di come funziona un Comune, forse avrebbe evitato di dire inutili corbellerie – sbotta Gaffeo – Gli affidamenti e i contratti per l’erogazione di servizi non sono competenza nè del sindaco nè degli assessori, dato che rientrano nella sfera di competenza esclusiva dei dirigenti comunali. Il Comune di Rovigo ha semplicemente avviato una procedura di verifica tecnico-amministrativa per valutare se la caratteristica di in-house di un’azienda , sulla base di principi ben specifici stabiliti dalla legge, non certo dal Comune stesso, siano rispettati o meno. Se questi non lo sono, a norma di legge le strade per procedere ad affidamenti e contratti verso una qualsiasi azienda sono due, o affidamenti diretti se l’importo è sotto una certa soglia ancora una volta stabilita dalla legge, o con gara ad evidenza pubblica.
In entrambi i casi, deve essere assicurata parità di trattamento, a tutti. Se un’azienda è competitiva su prezzi e qualità del servizio offerto, nulla le impedisce di acquisire contratti. Anzi” conclude il sindaco Gaffeo in attesa di capire se As2 sia davvero competitiva e meriti, ancora, fiducie e risorse di tutti i cittadini di Rovigo.
