ROVIGO – L’assemblea dei soci di Interporto Rovigo ha approvato il bilancio, ancora una volta in utile, e nominato il nuovo consiglio di amministrazione. L’avvocato Alessandra Ferrari, in quota Lega, è il nuovo presidente di Interporto, mentre il presidente uscente, Primo Vitaliano Bressanin, nominato ai tempi dell’ex sindaco Massimo Bergamin e poi riconfermato presidente con Edoardo Gaffeo sindaco, è stato indicato dai soci come nuovo amministratore delegato dell’azienda che gestisce il polo logistico di Borsea, lungo il Canalbianco. Vice presidente il manager rodigino, ex Asm Spa Roberto Gasparetto per ricoprire ruoli importanti in aziende pubbliche fuori provincia, da Veritas ad Hera.
“La nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione di Interporto di Rovigo SpA, con l’impegno diretto di attori cardine della Logistica quali Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e Consorzio ZAI e di competenze esperte, è una buona notizia e dimostra la volontà unitaria dei soci pubblici, Regione del Veneto, Comune e Provincia di Rovigo, della Camera di Commercio e dei soci privati di valorizzare il lavoro fatto egregiamente in questi anni, con il ruolo di coordinamento della Regione socio di maggioranza, e di finalizzarlo a un ulteriore salto in avanti, per consolidare e implementare lo sviluppo dell’area interportuale dal punto di vista del trasporto merci e anche turistico, in un sistema logistico integrato a scala internazionale” ha affermato Paolo Armenio, delegato al Territorio di Rovigo per Confindustria Veneto Est.
“L’Interporto di Rovigo è un’infrastruttura strategica per la logistica del Nord-Est, un unicum che concentra le tre modalità di trasporto delle merci, su gomma, su ferro e per via d’acqua. Un Porto Interno che potrà trarre definitivo slancio, attrattività commerciale e investimenti nazionali ed esteri dalla piena operatività della Zona Logistica Semplificata. La nomina a Consigliere di un manager come Roberto Gasparetto, indicato dai soci come Vicepresidente, è una positiva novità e rappresenta la determinazione degli imprenditori di Confindustria a lavorare con la nuova governance per i nuovi, importanti traguardi della realtà polesana” ha sottolineato Armenio, vice presidente di Confindustria Veneto Est.
