Giovedì 20 marzo alle ore 21.00 presso il Teatro Parrocchiale Circolo Noi di Pontecchio Polesine, la professoressa presenterà Le ragazze della luna, Mondadori 2024.

PONTECCHIO POLESINE (Rovigo) – Proseguono gli eventi di Polesine Incontri con l’autore 2025: giovedì 20 marzo alle ore 21.00 presso il Teatro Parrocchiale Circolo Noi di Pontecchio Polesine, la professoressa Amalia Ercoli Finzi presenterà Le ragazze della luna, Mondadori 2024.

Amalia Ercoli Finzi classe 1937, professoressa emerita al Politecnico di Milano, è la prima donna a laurearsi in Ingegneria aeronautica in Italia. È consulente della Nasa, dell’Esa e dell’Asi ed è tra i Principal Investigator della Missione Rosetta, che porta con successo una trivella da lei progettata sul dorso di una cometa lontana 500 milioni di chilometri dalla Terra. Portano il suo nome un asteroide e il modello terrestre del rover che toccherà il suolo di Marte intorno al 2030.

Un viaggio verso la Luna, Marte e oltre, a partire dall’Italia. Una missione fatta di sogni che sembrano impossibili, ma che con impegno e dedizione si possono realizzare. Un’avventura tutta al femminile. Amalia e la figlia Elvina vanno alla scoperta delle professioniste e delle scienziate che, con le loro preziose competenze, stanno contribuendo a disegnare un mondo migliore. Guidate dal loro talento e dal loro intuito, conosceremo le future astronaute, entreremo nei moduli progettati per vivere sulla Luna, scopriremo che non solo si può ricavare l’acqua da un granello di sabbia o coltivare l’insalata in un ambiente di microgravità, ma che con la tecnologia è possibile proteggere la pace e costruire un futuro più sostenibile. Che partecipare al mondo che verrà non è solo un’opportunità, ma una questione di democrazia, perché lo Spazio è di tutti. Modera l’incontro Alessandro Caberlon.

Evento organizzato in collaborazione con il Comune di Pontecchio Polesine.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

La rassegna è promossa dalla Provincia di Rovigo in collaborazione con i Comuni del Sistema Bibliotecario Provinciale, Fondazione Aida e il sostengo della Fondazione Cariparo.

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