Approvato in consiglio il bilancio di previsione, Occhiobello punta sulla sicurezza nelle scuole

Complessivamente il Comune di Occhiobello (Rovigo) spenderà 3,6 milioni per lavori pubblici e dei servizi collegati al trasporto e alla mobilità

OCCHIOBELLO (Rovigo) – Il consiglio comunale ha approvato il bilancio preventivo per gli anni 2023-2025. L’assessore al Bilancio Raffaele Ziosi, durante la seduta, ha illustrato i contenuti della manovra e alcune caratteristiche particolari per quanto riguarda quest’anno.

Il bilancio 2023, come illustrato da Ziosi, movimenta circa 14 milioni di euro di cui oltre 10 milioni per le spese correnti mentre 1,7 milioni di euro saranno destinati alle spese di investimento, quindi agli interventi straordinari per quanto riguarda i lavori pubblici. 

A questo proposito, previsti 90mila euro per interventi sulla scuola materna De Amicis e 39mila euro di integrazione per i lavori che si stanno tenendo alla scuola elementare Collodi nel quadro dei finanziamenti relativi al Pnrr. Sempre con fondi ministeriali relativi a un Piano Operativo Nazionale che si applica ai Comuni per la sostenibilità e l’efficientamento energetico, sono previsti due interventi, uno alla scuola media Dante Alighieri di via Amendola, con 197mila euro per l’illuminazione e infissi e 262mila euro per interventi sullo stabile del municipio riguardante gli impianti tecnologici. Alla scuola media previsto anche un intervento di 120mila euro per impianti di ventilazione, in parte con finanziamento dalla regione Veneto, e un finanziamento ministeriale di 9mila euro per l’installazione di videocamere di sicurezza.

Il sindaco Coizzi, in merito alle scelte di bilancio commenta: “Abbiamo puntato sulla sicurezza delle scuole dove vivono e si formano i nostri figli e sull’efficientamento energetico, volendo realizzare al più presto una comunità energetica tra Comune e privati cittadini, per utilizzo e produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, con grandi risparmi per i cittadini. Vogliamo realizzare il massimo delle opere con finanziamenti da bandi europei, nazionali e regionali e senza creare nuovo debito. Continuiamo a mantenere in sicurezza i conti del Comune che sono minacciati da diverse cause giudiziarie provenienti dal passato ma che noi vogliamo risolvere per non ipotecare il futuro prossimo nostro e dei nostri figli, ulteriormente a ciò che già c’è e dobbiamo amministrare”.

Come spiegato in consiglio, dalla Regione Veneto atteso anche un finanziamento di 13mila euro per dotazioni tecnologiche della polizia locale, a cui verranno aggiunti 10mila euro da parte dei comuni di Occhiobello e Stienta.

Previsto anche l’intervento di riqualificazione di piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa per un totale di 155mila euro, di cui 75mila finanziati dalla Fondazione Cariparo.

Per il sociale, da segnalare un contributo di oltre 36mila euro per il posizionamento di adeguata segnaletica per gli stalli rosa, per il progetto ‘scuole sicure’ e ‘assistenza scolastica ai diversamente abili’. Incrementato fino a 55mila euro il fondo nazionale per gli affitti e a 50mila euro il contributo regionale per i libri di testo: sempre dalla Regione in arrivo 40mila euro dalla regione per il contributo alle famiglie numerose, monoparentali o per figli orfani e confermati i 260mila euro assegno di cura e 62mila per l’assistenza domiciliare. Sono previsti 21mila euro per il Reddito di Inclusione Attiva.

Complessivamente il Comune di Occhiobello spenderà quasi 2 milioni di euro per il funzionamento del comparto servizi sociali: oltre 3,6 milioni invece andranno al funzionamento dei lavori pubblici e dei servizi collegati al trasporto e alla mobilità.

Il bilancio contiene poi un primo fondo di 100mila euro per andare a risolvere la prima delle tre vertenze aperte attorno ai lavori per la costruzione della tangenziale. In merito, l’assessore al Bilancio spiega:  “Abbiamo definito un accordo per una transazione con i creditori molto vantaggiosa per il comune di Occhiobello. Il tribunale di Rovigo ha sentenziato, nei mesi scorsi, che il decreto ingiuntivo notificato nel 2017 deve essere onorato e dobbiamo dunque pagare ora circa 1 milione e 400mila euro per riserve maturate dalle ditte costruttrici della bretella. In attesa di poter attingere a fondi regionali che sono stati costituiti per aiutare i comuni del Veneto a risolvere questo tipo di problemi, mettiamo a bilancio fondi comunali per chiudere questo capitolo del passato, attraverso una transazione su cui abbiamo lavorato per mesi e che contiamo presto di firmare. La transazione prevede il pagamento di 600mila euro in 4 anni invece di quasi 1 milione e 400mila euro imposti dall’ingiunzione. Nelle prossime settimane il consiglio comunale di Occhiobello sarà chiamato ad esprimersi sull’accordo transattivo”.

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