ROVIGO – Continuano le visite istituzionali alla sede del Cur Consorzio Università di Rovigo a Palazzo Angeli. Dopo il Comando dei Carabinieri, la Prefettura e la Consigliere regionale Cestari, nei giorni scorsi è stata la volta della Questura di Rovigo: la delegazione era composta del Vice Questore Vicario Domenico Chierico, dal Dirigente della Divisione Infrastrutture del Triveneto Sebastiano Luciano con il Sostituto Commissario del Servizio Tecnico Logistico Triveneto Lucio Curci e dal Sostituto Commissario Coord. Tecnico Marco Sergi.
Sono stati accolti dal vicepresidente del Cur Paolo Avezzù ed accompagnati in visita alle aule studio di Giurisprudenza, alla biblioteca ed alle sale “nobili” del Palazzo. Nel corso del cordiale colloquio sono stati illustrati agli ospiti i servizi svolti dal Cur, nonché l’attuale offerta formativa e di accoglienza dell’Università a Rovigo. Da Avezzù è stata sottolineata “la volontà di tutto il Cda del Cur di una sempre maggiore apertura dell’Università alla città ed al territorio, per farne una opportunità per tutta la provincia di Rovigo”.
Sono emersi anche alcuni punti di criticità e di impegno del Cur, in particolare la ricerca di nuovi spazi per alloggi per studenti, vista la richiesta in aumento, alla luce anche dell’avvio della nuova facoltà di ingegneria idraulica. Dal Vice Questore è emersa la disponibilità a collaborare in tutti i modi possibili con il Cur, in particolare offrendo le esperienze della Questura in tema di immigrazione, tema di studio per gli studenti di Giurisprudenza.
