Il Premio è stato consegnato da David e Chiara Vicentini nella Sede del Centro Studi Etnografici ad Arquà Polesine (Rovigo) alla presenza di numerose autorità 

ARQUÀ POLESINE (Rovigo) – Il Premio “Vittorino Vicentini”, istituito nell’ambito dell’attività del Centro Studi “Vittorino Vicentini”, è stato assegnato a Carlo Piombo. Animo poliedrico, politico acuto, fine scrittore. 

Carlo Piombo nasce a Pontecchio Polesine nel 1943. Dopo la grande alluvione del Po, si trasferisce a Rovigo dove tuttora vive. Ha operato per quasi mezzo secolo nel campo della bonifica e irrigazione, concludendo la sua attività lavorativa come direttore generale del Consorzio Polesine Adige Canalbianco.

È stato Presidente dell’Ulss 30 per quasi sette anni, guidando dal 1982 l’attivazione e il potenziamento del nuovo ospedale provinciale. Ha ricoperto incarichi pubblici presso il Comune di Rovigo, di cui è stato consigliere, assessore e sindaco, e in società partecipate fra le quali spicca Aeroporto Valerio Catullo di Verona. Ha fondato con altri soci l’Orchestra Filarmonia Veneta, di cui è stato presidente per un decennio.

Slide 1
Slide 2
Slide 3
Slide 4
Slide 5
Slide 6
Slide 7
Slide 8

È socio ordinario dell’Accademia dei Concordi di Rovigo.

Ha fondato la rivista Economia e Territorio per valorizzare il ruolo e l’attualità della bonifica in Polesine, curando allo stesso tempo numerose pubblicazioni tecniche.

È autore del racconto Stefano dal violino (Edizioni Sonoria), dei romanzi Una vita in 56 giorni (Edizioni Perini), Battiti di Cuore (Apogeo Editore), La Profezia del Véciu d’la Crodä (Nuovi Sentieri Editore), Cent’anni… e poi? (Albatros Il Filo), della raccolta di Pensieri in libertà nei luoghi dove porta la vita (Apogeo Editore), dell’opera per ragazzi L’Isola del Tesoro, un sogno di Gabbris Ferrari (Fancy Grafica), del Dialogo facetissimo et utopisticissimo sul Liston (Fancy Grafica), Ricalco (Fancy Grafica)

Il Premio è stato consegnato da David e Chiara Vicentini nella Sede del Centro Studi Etnografici “Vittorino Vicentini” alla presenza di numerose autorità tra cui il Sindaco di Arquà Polesine Chiara Turolla, il Comandante della Stazione Carabinieri di Arquà Polesine Maresciallo Capo Mario Schisano, il Presidente del Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo prof. Maria Grazia Faganello”. Il Consigliere Regionale Simona Bisaglia si è complimentato con il premiato “per la sua costante manifestazione di amore verso il nostro territorio”. Il Presidente della Regione dott. Luca Zaia nel suo messaggio augurale si è espresso in questi termini: “le mie congratulazioni a Carlo Piombo che verrà insignito di questo prestigioso e celebre riconoscimento, capace di omaggiare il patrimonio, la storia e l’identità dell’intero Polesine. Polesine che viene opportunamente valorizzato, in tutte le sue molteplici sfumature e suggestioni, dal prezioso operato del Centro Studi Etnografici Vittorino Vicentini, vero e proprio scrigno che riesce a far rivivere tutta la bellezza della nostra tradizione”.

Erano presenti in rappresentanza dei “Polesani Lombardi” il Cav. Uff. Luigi Barion (insignito del Premio nel 2023) e Tina Bertizzolo De Stefani.

Dopo la consegna del premio, alla presenza di un folto pubblico, Carlo Piombo ha tenuto con profonda competenza una coinvolgente e toccante Lectio Magistralis dal titolo Polesine, terra da amare, accompagnata dalle note della fisarmonica del Maestro Bruno Paganelli che ha intrattenuto i presenti con brani di ispirazione popolare.

A contorno nella sala della premiazione è stata esposta una raccolta di immagini fotografiche scattate da Vittorino Vicentini, testimonianza delle metamorfosi del Medio Polesine negli anni ’50, ’60, ’70, tratte dall’opera Mesopotamia Italica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie