ARQUÀ POLESINE (Rovigo) – Il Premio “Vittorino Vicentini”, istituito nell’ambito dell’attività del Centro Studi “Vittorino Vicentini”, è stato assegnato al Cav. Uff. Luigi Roberto Barion. Animo poliedrico, giornalista, politico, amante dell’arte pittorica ed esperto numismatico, da sempre si è distinto nella difesa dei diritti civili e dell’ambiente.
Nato ad Arquà Polesine il 7 ottobre 1947, a seguito della storica Alluvione del 1951 si trasferisce con la famiglia a Gavirate, ove tuttora risiede.
Inizia giovanissimo l’attività giornalistica. Quest’anno saranno celebrati i cinquant’anni di iscrizione all’Ordine.

Da vero antesignano, fonda e dirige le prime esperienze di emittenti libere in Lombardia; dirigerà poi settimanali, mensili e la rete televisiva “La 6 TV”.
Anche il profilo politico e socio-istituzionale è difficilmente sintetizzabile. Per molti anni è Assessore con vari incarichi nella Giunta del Comune di Varese, ricopre varie cariche pubbliche, svolge consulenza a Palazzo Chigi negli anni del governo Andreotti.

È promotore ed è a tutt’oggi Presidente dell’Associazione “Varese per l’Italia – 26 maggio 1859” (data della Battaglia di Varese).
I riconoscimenti socio-culturali sono molteplici a partire dal 1973 con l’encomio dell’Unesco per la promozione di “Venezia 73 – domani come ieri”, iniziativa a scopo benefico, con la raccolta di opere tra i più prestigiosi nomi della pittura italiana: Guttuso, Pomodoro, Brindisi, Fazzini, ecc.
Nel 1975 dalla Fédération Internationale des Droits de l’homme è nominato rappresentante presso l’ONU e il Consiglio d’Europa.

Tra i numerosissimi riconoscimenti, nel 1983, all’età di 36 anni, è insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Numerose sono le iniziative a favore della terra d’origine: le corone della Madonna e del Bambinello nella Chiesa di S. Andrea Apostolo, la Reliquia del Beato Papa Luciani per la medesima comunità, le manifestazioni per l’anniversario dell’Alluvione in Polesine, la promozione di varie iniziative culturali volte alla valorizzazione di Polesani anche emigrati.
Il Premio è stato consegnato da David e Chiara Vicentini nella Sede del Centro Studi Etnografici “Vittorino Vicentini” alla presenza di numerose autorità, il Sindaco di Arquà Polesine Chiara Turolla e vice-sindaco Luigi Carlesso, il Consigliere Regionale Simona Bisaglia delegato dal Presidente della Regione Luca Zaia, il Comandante della Stazione Carabinieri di Arquà Polesine Maresciallo Capo Mario Schisano.
