Agricola Lusia sostiene la Fondazione Città della Speranza

L’azienda polesana si impegna sensibilizzare quante più persone possibili a questa nobile causa, realizzando packaging personalizzati dei prodotti

LUSIA (Rovigo) – Agricola Luisa da molti anni è vicina a Città della Speranza, ed ha rinnovato il proprio impegno sostenendo il progetto “La ricerca è vita” che finanzierà i bandi di ricerca per i prossimi 3 anni, “perché siamo uniti nella condivisione di valori e visione, ma anche nell’impegno concreto e duraturo per supportare il lavoro dei ricercatori e aiutare i bambini colpiti da gravi malattie a guardare al futuro con più speranza”. 

Fondazione Città della Speranza Onlus è nata nel 1994 con l’obiettivo di raccogliere fondi per la lotta contro le malattie pediatriche, in special modo quelle oncologiche e rare. Da allora la Fondazione si è impegnata nella cura e nell’assistenza ai bambini e alle loro famiglie, ha sovvenzionato centinaia di progetti scientifici e in diverse città ha realizzato cliniche, reparti di pronto soccorso pediatrico e intere strutture ospedaliere specificamente dedicate alle patologie infantili.

“Sostenere una realtà come questa è per noi un onore – evidenzia Agricola Lusia – il 7 marzo siamo stati invitati alla presentazione dei progetti di ricerca che sono stati finanziati con le donazioni principalmente di aziende, privati e grazie ai fondi raccolti dall’instancabile lavoro dei volontari”.

La serata si è svolta nella “torre” IRP, Istituto di Ricerca Pediatrica, il fiore all’occhiello della Fondazione, una struttura di 17.500 mq inaugurata nel 2012 e riconosciuto come centro di eccellenza a livello europeo, per la ricerca nell’ambito delle malattie infantili. Qui ogni giorno oltre 200 ricercatori portano avanti progetti innovativi che sono stati e saranno alla base di cure efficaci per i piccoli pazienti.

Sotto la guida del Direttore Scientifico, Prof. Eugenio Baraldi, sono stati presentati solo alcuni dei numerosi bandi di ricerca anno 2024-2027, la bravura e la passione delle ricercatrici che hanno spiegato, in modo encomiabile, dettagliato ma allo stesso tempo comprensibile, i loro progetti hanno coinvolto e rapito tutta la platea che, emozionata, si è sentita parte di qualcosa di grande e importante.

“Oltre a questo impegno, con la preziosa collaborazione di nostri clienti partner della Grande Distribuzione, ci impegniamo a sensibilizzare quante più persone possibili a questa nobile causa, realizzando packaging personalizzati “Città della Speranza” dei nostri prodotti.

 In un momento storico in cui si parla molto, purtroppo spesso con accezione negativa, di beneficenza, noi non abbiamo dubbi nel sostenere Fondazione Città della Speranza, che è una garanzia di eccellenza e trasparenza, perché, riprendendo la citazione del Prof. Baraldi al termine della serata Un paese che non investe sulla ricerca e sui suoi giovani è un paese senza futuro (Rita Levi Montalcini)”. 

Per saperne di più: www.cittadellasperanza.it 

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