ROVIGO – I candidati sindaco Federico Frigato, lista civica Rovigo Si Ama, e Palmiro Tosini, Partito democratico, intervengono sul mancato affidamento diretto ad As2 per l’assenza del requisito dell’in house da parte del Comune di Rovigo (LEGGI ARTICOLO) e si dimostrano preoccupati per il futuro della società che ha deciso di ignorare le richieste dell’ex sindaco Gaffeo prima, e del commissario prefettizio adesso.
“Mi rendo disponibile sin da ora a un incontro con i sindacati e con la Prefettura, per cercare una soluzione che consenta di tutelare As2, l’impresa di servizi tecnologici partecipata da tutti i Comuni del Polesine, un patrimonio comune da valorizzare, non certo da mettere in difficoltà, anche alla luce dei tanti bravi professionisti che impiega”.
Così Federico Frigato, candidato sindaco della lista civica Rovigo Si Ama, dopo l’annuncio che il Comune avrebbe intenzione di “tagliare fuori” As2 dai nuovi affidamenti per il servizio autovelox sul territorio comunale di Rovigo.
“Nessuno ha mai avuto nulla da eccepire sull’attività di As2, anzi: ha sempre riscosso convinti consensi da tutti i Comuni del Polesine, confermandosi un interlocutore affidabile e prezioso – spiega il candidato sindaco – Sino a quando non si è trovata coinvolta nelle schermaglie tra Pd e civici di Gaffeo, un rovinoso leit motiv che ha pesantemente condizionato tutti questi cinque anni, paralizzando la città”.
“Così, Gaffeo ha cominciato ad avanzare all’improvviso dubbi sulla possibilità di affidare incarichi a una società nata proprio per questo, adombrando problemi mai ravvisati da nessuno degli altri Comuni del Polesine, né dal capoluogo stesso, nonostante pareri rassicuranti, sul punto. Speravamo che la questione fosse stata chiusa col commissariamento, ma, ora – prosegue Frigato – arriva quest’altra brutta notizia. Il nostro timore è che le tesi dell’ex sindaco e della sua amministrazione, che giudichiamo assolutamente strumentali e inconsistenti, possano avere fatto breccia negli uffici comunali”.
“Pensiamo – chiude il candidato sindaco di Rovigo Si Ama – che sia necessario attivare tutti i canali istituzionali possibili per tutelare As2. Un passo che rischia di minare alle fondamenta la società, mettendo in gravissima difficoltà il personale dipendente”.
Il candidato sindaco Palmiro Tosini ricalca quanto già dichiarato dalla presidente Caterina Furfari (LEGGI ARTICOLO) rincarando la dose ed affermando che siamo di fronte a “scelte politiche sbagliate che, come per Iras e il polo natatorio, minacciano servizi, posti di lavoro e opportunità di sviluppo.
Per invertire la tendenza serve una diversa prospettiva, politica e di squadra, facendo rete tra le risorse della nostra città e delle amministrazioni che, come noi, hanno interesse a far crescere il patrimonio di AS2″.
Relativamente alla gestione commissariale del Comune di Rovigo, Tosini dichiara: “Ritengo che l’apertura di una gara pubblica sia un errore. La questione va affrontata con serietà dalla nuova Giunta e dal futuro Consiglio Comunale. Per questo il bando va sospeso e l’affido in scadenza prorogato a chi già gestisce il servizio, ovvero AS2, almeno all’insediamento della prossima amministrazione.
Mi chiedo però come mai questi problemi sorgano solo a Rovigo. Stiamo parlando di una società compartecipata da altri Comuni polesani nonché dalla stessa Provincia, che procedono secondo legge ad affidi diretti con benefici occupazionali ed economici.
Per costruire un domani migliore non si deve distruggere quanto esiste, ma sostenerlo e svilupparlo in ogni modo possibile. In questo momento non posso che essere vicino ai lavoratori e ai sindacati e pronto a qualsiasi confronto utile per superare questa situazione” conclude Tosini per il Pd.
