La maggioranza del sindaco Massimo Barbujani vota per non far discutere la petizione, la lettura del testo avviene senza audio

ADRIA (Rovigo) – Il tono del videomessaggio firmato Omar Barbierato ed Enrico Bonato è tutto rivolto all’accezione più negativa del termine boicottare, che non è fare ostruzionismo, nel rispetto delle regole, è proprio quello di impedire, intralciare, ostacolare, sabotare l’azione amministrativa dei consiglieri comunali di minoranza.

Il tema del contendere è sempre quello del taglio degli alberi del progetto d’intervento di Canareggio (LEGGI ARTICOLO) e secondo i due consiglieri l’amministrazione guidata dal sindaco Massimo Barbujani ha stravolto le linee di indirizzo dell’amministrazione precedente, ha modificato il progetto e dopo il taglio non prevede la sostituzione delle piante (LEGGI ARTICOLO). Cose già dette, ma la situazione si aggrava, secondo Barbierato e Bonato, in quanto durante il consiglio comunale convocato su richiesta della minoranza, l’amministrazione avrebbe impedito di discutere la petizione dei cittadini firmatari, oltre 200, avrebbe concesso di leggere la richiesta, ma avrebbe tolto l’audio all’assemblea.

Omar Barbierato ed Enrico Bonato al termine del consiglio comunale di Adria

Secondo Barbierato e Bonato “siamo di fronte ad un atto gravissimo, i cittadini devono sapere come si stanno comportando i nostri amministratori. E bisogna raccontare la verità, che è supportata da atti formali, che sono pubblici. Tutto il resto sono discorsi per cercare di alleggerirsi dalla responsabilità delle scelte che, chi amministra deve prendere.
Se non avessero avuto nulla da temere, gli attuali amministratori avrebbero, nell’ordine: accettato l’incontro proposto subito dopo le elezioni per il passaggio delle consegne; istituito le commissioni consiliari permanenti, organi che servono anche per valutare con la parte tecnica i progetti più importanti; dato parola ai cittadini che hanno presentato la petizione.
Nulla di ciò, invece, è stato fatto.
Il Consiglio Comunale di questa sera, invece, è stato possibile solo grazie alla richiesta di quattro consiglieri di minoranza”.

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