ROVIGO – In consiglio comunale a Rovigo la consigliera Dina Merlo, insediatasi in sostituzione di Edoardo Gaffeo dimissionario (LEGGI ARTICOLO), ha esordito con una precisa richiesta di atti e informazioni relative ai recenti abbattimenti di alberi in città, anche in area comunale, ed ha ricordato le indicazioni del Masterplan del Verde urbano, piano del verde realizzato dalla precedente amministrazione (LEGGI ARTICOLO) di cui Merlo è stata assessore, e recentemente inserito fra le buone pratiche del Rapporto Ispra nazionale.
La consigliera Merlo si è rivolta all’assessore ai Lavori pubblici, responsabile del Verde urbano, e all’assessore all’Ambiente, referente per le autorizzazioni agli abbattimenti, con la richiesta di voler fornire in forma scritta le indagini, prove di stabilità degli alberi e perizie tecniche, redatte da tecnico abilitato che certifichino l’assoluta necessità dell’intervento di abbattimento, anche eventualmente fornite dalla società partecipata che gestisce il Verde urbano per conto del Comune di Rovigo. Relativamente agli abbattimenti eseguiti nei giorni scorsi in particolare in via della Resistenza su giardino scolastico e nell’incrocio Via Marchioni/ Corso del popolo, da ripetute segnalazioni ricevute dai cittadini residenti nelle vicinanze, non risultano essere stati abbattuti alberi morti o che fossero di intralcio alla sicurezza.
La consigliera del Forum dei cittadini ha fatto riferimento al Regolamento per la tutela del Verde Urbano, in particolare agli articoli 8 e 9, che prevedono indagini e procedimenti ben precisi rispetto ad abbattimenti e prescrizioni per le potature, sia su suolo comunale che su proprietà private.
La consigliera Merlo ha inoltre ribadito l’importanza di mantenere il patrimonio arboreo e arbustivo anche e soprattutto in città, per migliorare il microclima contro le isole di calore e ridurre gli effetti dell’inquinamento da polveri sottili, così come affermato nel Masterplan del Verde urbano del Comune di Rovigo, eseguito e presentato nel 2023, durante il suo assessorato. Questo Piano del Verde, fortemente voluto dall’allora assessore Merlo, per accrescere la resilienza ambientale e consentire a tutti, bambini giovani anziani, di utilizzare gli spazi verdi della città, è stato esaminato e valorizzato anche da una tesi di laurea dell’Università di Bologna.
Nei giorni scorsi è uscito proprio un Rapporto sui Piani comunali del Verde a cura di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) che riprende il Piano di Rovigo fra i primi 10 a livello nazionale e ne mette in evidenza l’attenzione alla fruibilità sociale, con riferimento a salute e benessere e alla mobilità sostenibile, alla tutela delle aree protette e alla biodiversità, al collegamento della rete ecologica comunale per il miglioramento della qualità dell’aria e il contrasto ai cambiamenti climatici. Inoltre il Piano mette in relazione le aree verdi con il paesaggio agrario e il sistema dell’agricoltura. Il Masterplan del verde è un patrimonio della pianificazione comunale che a Rovigo richiederà l’impegno ad essere realizzato a beneficio dei cittadini e della qualità della vita in città.