ADRIA (Rovigo) – I cittadini di Adria che sabato mattina si sono dedicati ad una passeggiata per il tradizionale mercato del Corso hanno avuto l’occasione di immergersi nel clima della sfida elettorale che li attende alle prossime amministrative di maggio.
Nell’attesa che il Partito democratico e la eventuale lista di Lamberto Cavallari, che alla scorsa tornata hanno vinto il primo turno, lasciando però il Comune ad Omar Barbierato al secondo di ballottaggio, scopra le proprie carte, Fratelli d’Italia attira l’attenzione lungo Corso Mazzini mentre il gruppo di lavoro di Massimo Barbujani serra i ranghi e si presenta in galleria Braghin.
Al fianco dell’inossidabile Bobo, che si è dichiarato strumento della coalizione per vincere il Comune, vista la sua popolarità, gli amici di tre elezioni: Federico Simoni, ex Forza Italia ed oggi presidente dell’associazione Il Cantiere per Adria, Giorgio Crepaldi in rappresentanza del partito di Silvio Berlusconi e Giorgio D’Angelo per gli elettori di Matteo Salvini.
Nessun intervento da parte dei rappresentanti dei partiti dal provinciale o dal regionale: Piergiorgio Cortelazzo era ad Adria, ma non è intervenuto, è rimasto ad un tavolo con il vice Andrea Bimbatti, l’ex consigliere regionale Mauro Mainardi e l’ex sindaco di Ceregnano Ivan Dall’Ara, lato Lega invece Guglielmo Ferrarese ha declinato per motivi strettamente familiari.
Smentite dal gazebo di Fratelli d’Italia, a parole e nei fatti, alcune voci prive di fondamento che vedrebbero imminente il passo indietro del partito di Giorgia Meloni, per sostenere poi la candidatura di Barbujani, Corso Mazzini è stato per almeno due ore particolarmente frequentato.
La tranquillità di avere l’appoggio unanime della sezione locale, provinciale e regionale di FdI hanno portato la candidata Sandra Passadore ad anticipare il sostegno per palazzo Tassoni che arriverà dal mondo civico con una prima lista di giovani, rappresentata al gazebo da Giorgia e Chiara, felici di poter dare il proprio contributo da cittadine e da donne, al reale cambio di rotta della Città.
“L’esempio e quanto fatto dalla presidente Giorgia Meloni non deve rimanere un caso isolato. La politica ha bisogno di un reale cambiamento di prospettiva e c’è bisogno dell’impegno di ognuno di noi” è stato ricordato ai presenti.
Con Passadore anche il coordinatore provinciale Alberto Patergnani, il senatore Bartolomeo Amidei, unico parlamentare della provincia di Rovigo, e lo storico segretario del partito Daniele Ceccarello.
Oltre all’impegno civico dei giovani è stato presentata anche la disponibilità del gruppo Patrioti Veneto con il presidente Mauro Giraldo ed il segretario Alessandro Sperindio.
Il deputato azzurro Piergiorgio Cortelazzo, commissario provinciale di Forza Italia per Rovigo, si è intrattenuto qualche minuto al gazebo di Fratelli d’Italia con Sandra Passadore. Ultimi tentativi di accordo o prime schermaglie di una campagna elettorale che a centrodestra vede il vecchio contrapposto al nuovo?
