Conferenza di storia locale che ha suscitato interesse e partecipazione tra il pubblico a palazzo Tassoni ad Adria (Rovigo)

ADRIA (Rovigo) – “Come è cambiata Adria nel tempo” è stata la conferenza di storia locale che ha suscitato interesse e partecipazione tra il pubblico che lunedì pomeriggio ha gremito la sala consiliare a palazzo Tassoni.

Ad aprire  l’evento il sindaco Omar Barbierato che ha presentato il primo di una serie di  incontri che vedono protagonisti giovani universitari interessati al nostro territorio, complimentandosi con loro perché contribuiscono a valorizzare la nostra città che ha una grande storia e che non deve dimenticare il suo legame con l’acqua. Tra il pubblico erano presenti fra gli altri, oltre ad alcuni esperti di storia locale, anche l’arciprete Mons. Matteo De Mori e la consigliera delegata agli eventi, Oriana Trombin.

A condurre l’incontro Ruben Bertocco del Forum dei giovani, che ha introdotto  Alberto Marcomini (foto in alto) il quale  ha tracciato, servendosi di diverse mappe e di immagini storiche, un quadro ampio e completo dei mutamenti che Adria ha conosciuto dall’epoca più antica fino ad oggi, soffermandosi sugli ultimi secoli, e soprattutto sul periodo della dominazione della Serenissima. Ha descritto i canali che sono stati interrati, come la Chilla e l’attuale Via Ruzzina, e da ultimo il “canalino”, cioè l’attuale Corso Mazzini – Garibaldi, tombinato dal 1938 in poi. Si è soffermato sulle chiese sia esistenti, sia demolite, come quella del Santo Spirito in Piazza Venti Settembre, raccontando la loro trasformazione, come quella molto nota della Cattedrale. Ha accennato alla creazione di abitati, come il Borghetto, alla via principale, Corso Vittorio Emanuele II, chiamato un tempo “strada grande”, ma anche in altro modo, e ai lavori legati all’acqua, come le comunicazioni e il commercio attraverso i canali, la pesca, la lavorazione della canna da parte dei “cannaroli”.

Alessandro Ceccotto

Documentato e preciso pure l’intervento di Alessandro Ceccotto che al tessuto urbano di Adria e alle sue trasformazioni ha dedicato molti studi pubblicati anche di recente, come quelli sul Ponte Castello e sulla Casa di Riposo. Ha presentato, servendosi di disegni e di fotografie, alcune sue ricerche inedite, soffermandosi in particolare sui cambiamenti che ha conosciuto la piazza della Cattedrale, con le modifiche del liston, dell’illuminazione, dei palazzi che la circondavano. Ha parlato, poi, dei cambiamenti delle riviere, che un tempo erano erbose, e della strada che è stata realizzata abbattendo alcune case.

Interessanti anche le descrizioni delle modifiche di altri edifici della città e dei negozi. La grande quantità di informazioni, difficili da riassumere, saranno disponibili, sia per chi non ha potuto partecipare all’incontro, ma anche per chi vorrà risentirle, sul canale Youtube del Comune di Adria. Il referente della Biblioteca, Antonio Giolo, ha ricordato che dopo l’evento di presentazione  del libro su”la vera storia della chiesa di S.Andrea” scritto da  Alessandro Ceccotto, sabato 18 marzo alle ore 17 in sala consiliare, ci sarà l’incontro su “Il Delta del Po come area di valore mondiale” con l’autrice della Tesi di laurea, dott.ssa Margherita Marchesi, e il presidente provinciale del WWF, Eddy Boschetti.

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