ROMA – I Cavalieri Templari della Militia Christi di Rovigo il 29 e 30 Ottobre hanno partecipato al Meeting Internazionale dal titolo “La Pace tra i Popoli” organizzato dalla Confederazione Internazionale Templare di San Bernardo di Chiaravalle, a cui hanno partecipato le più importanti Associazioni Templari italiane ed estere in rappresentanza di oltre 50.000 Cavalieri Templari europei.
Una due giorni di incontri, convegni e cerimonie aventi per oggetto la “Pace tra i Popoli” che si è conclusa in Piazza San Pietro con la benedizione di Papa Francesco durante l’Angelus della giornata di domenica.
La giornata clou del Meeting sulla Pace è stata sicuramente sabato con la Cerimonia di Investitura, durante la quale la Novizia Ketty Bombino, 50 anni, medico ha preso la “Croce” diventando una Dama della Militia Christi e il Cavaliere Polesano Giampaolo Pegoraro di Badia Polesine è stato promosso al prestigioso grado di Cavaliere Ufficiale e la messa di chiusura del meeting celebrata nel Santuario della Divina Misericordia in Vaticano dal Cardinale Emery Kabongo Kanundowi.
Con questo meeting sulla Pace tra i Popoli i Cavalieri Templari testimoniano ancora una volta la vicinanza al Pontefice in questo particolare momento storico in cui l’umanità si trova sul precipizio di un conflitto mondiale.
Ma il meeting è stato anche un momento di riflessione anche su altri grandi temi in particolare sulle la lotta contro le povertà, aumentate in maniera esponenziale da una crisi economica che accompagna l’emergenza sanitaria di corona virus che ha messo in ginocchio tante famiglie e al tempo stesso, ha reso drammatica la situazione di quelle famiglie che, già prima del conflitto in ucraina, faticavano ad arrivare a fine mese.
“Tra i danni collaterali della guerra in Ucraina – commenta il Priore della Militia Christi Raffaele Mautone – c’è sicuramente l’aumento esponenziale delle povertà, aggravata in questo periodo da un generale e ingiustificato aumento di prezzi. In questo tempo scandito dagli effetti della guerra le richieste di aiuto sono aumentate in maniera vertiginosa, alle quali abbiamo dovere di dare le giuste risposte. La Militia Christi, in questi giorni, per dare risposte solide e immediate alle tante richieste di aiuto, ha lanciato tra tutti i Cavalieri, le Dame e i Novizi una raccolta fondi da destinare esclusivamente all’acquisto di generi alimentari di prima necessità per il sostegno alle famiglie polesane in difficoltà e del popolo ucraino trascinato in una guerra fratricida.”
La Militia Christi in materia di contrasto alla povertà, dal punto di vista operativo, nel corso del corrente anno è intervenuta direttamente con due grandi progetti solidali (a Natale 2021 e Pasqua 2022) e 64 piccoli interventi a sostegno di altrettante famiglie polesane e a sostegno delle attività caritatevoli di Associazioni, sacerdoti e conventi del polesine, distribuendo oltre 10.000 chili di generi alimentari.
“I Cavalieri Templari – prosegue Mautone – sono consapevoli che in questo particolare momento storico non possono chiamarsi fuori, devono schierarsi dalla parte giusta della storia e oggi, la parte giusta è a fianco del meraviglioso popolo ucraino. Ognuno di noi deve fare la sua parte e noi stiamo facendo quello sappiamo fare meglio: essere al servizio degli ultimi, su tutti, bambini e anziani poveri, soli, abbandonati e malati, vittime privilegiate del corona virus e della povertà, con un progetto solidale, che dura 365 giorni l’anno, nel tentativo di alleviarne le condizioni.”
La Militia Christi è una Associazione Privati di fedeli Cattolici Cristiani, con una struttura organica interna gerarchica funzionale di tipo cavalleresca, fedele al Papa, alla Chiesa di Roma e al messaggio Cristico.
“La Militia Christi pur essendo una associazione privata di fedeli Cattolici Cristiani – spiega Raffaele Mautone – che si richiama agli antichi valori, principi e virtù dell’antico ordine del Tempio ed è organizzata, internamente come un ordine cavalleresco e i suoi associati, per poterne fare parte, dopo una attenta selezione, vengono ammessi nella Associazione con il rango di Novizi e avviati ad un lungo periodo di noviziato, che dura da uno ai due anni, durante il quale dovranno frequentare e superare, pena la decadenza dal rango, un corso di formazione, diviso in tre fasi per essere ammessi alla “Notte di Veglia d’armi e di preghiera”, che precede la cerimonia di investitura. In questo momento ci sono 37 aspiranti Novizi che stanno frequentando il 13° Corso di Formazione per Novizi. Per farne parte, quindi, non servono i soldi, serve il possesso di altri talenti e nessuno di questi fa rima con denaro: come l’onore, il rispetto, la lealtà, la fede, la conoscenza, la carità e soprattutto la fratellanza e la madre di tutte le virtù: l’umiltà’. Noi, siamo uomini e donne di buona volontà in possesso delle più alte virtù e principi dell’etica cristiane e cavalleresca, al servizio del Papa, della Chiesa e soprattutto degli ultimi, secondo l’insegnamento di Gesù Cristo, nostro signore e Maestro e Noi, per non dimenticarlo mai, gli abbiamo titolato l’Associazione: “Militia Christi”. Per questo motivo siamo convintamente sempre di fianco di Papa Francesco e domenica eravamo in Piazza San Pietro a testimoniarlo.
I Cavaliere, le Dame e i Novizi della Militia Christl lasciano Roma, al temine della parte più suggestiva del meeting con la benedizione di Papa Francesco in piazza San Pietro durante l’Angelus.
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