ROVIGO – “I residenti, quelli che vivono lì da una vita e ben conoscono lo stato e le problematiche dei luoghi, lo avevano detto, già ad aprile. E non per la prima volta.‘E’ inutile asfaltare la strada, se prima non vengono rinforzati fondo stradale e gli argini’. Il riferimento è a via Busovecchio, a Grignano Polesine, e a via Santa Caterina, nella vicina Roverdicrè. L’una la prosecuzione dell’altra. Il Comune, chiaramente, non li ha ascoltati e il risultato è stato il cedimento pressoché immediato del ‘nuovo’ manto stradale”.
Michele Aretusini, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rovigo, si fa portavoce del disagio rappresentato dai residenti della zona, che si erano rivolti anche alla stampa, per indicare a Palazzo Nodari la maniera di procedere, per la sicurezza loro e degli utenti di quella via. “Purtroppo – segnala Aretusini – non sono stati presi in considerazione. E i risultati si vedono: ampie porzioni della carreggiata hanno avuto importanti cedimenti”.
“Faccio i miei complimenti – prosegue il capogruppo della Lega – a Massimo Sandri, che vive lungo questa strada e che si era rivolto alla stampa locale per auspicare un lavoro di rinforzo del fondo stradale e degli degli argini. Mi spiace che non sia stato ascoltato da chi di dovere, mi faccio portavoce io, pur con tutti i limiti insiti nel mio ruolo, per rappresentare le istanze sue e di quanti condividono la sua situazione. Vorremmo ricordare a questa amministrazione, ancora una volta, che i residenti nelle frazioni hanno diritto alla stessa considerazione che viene rivolta a quelli del capoluogo”.
“A questo proposito – chiude Aretusini – vorrei ribadire al sindaco e alla giunta l’importanza di proseguire, celermente, sulla strada per la realizzazione di un’opera che la frazione attende da circa 30 anni: la pista ciclabile per Rovigo. Da tempo seguo la questione e, alla mia ultima interpellanza, a fine maggio, è stato risposto che ‘è in corso di redazione il progetto definitivo esecutivo che sarà trasmesso a Rfi (Reti ferroviarie Italiane, interessate dal percorso messo a punto per l’opera)presumibilmente entro il mese di agosto per avviare l’iter di approvazione formale’. Credo sia il momento di stringere i tempi e portare a casa il risultato”.
